Google ha acquisito Skybox Imaging, spingendosi ancora più in là nello spazio. Lo scorso aprile il colosso di Mountain View aveva acquisito Titan Aerospace, con l’obiettivo di portare internet nelle aree più remote del mondo grazie all’uso di droni. Le finalità della nuova acquisizione, avvenuta per 500 milioni di dollari, appaiono diverse, ma non del tutto.
“I loro satelliti ci aiuteranno a mantenere le nostre mappe aggiornate nel tempo con immagini sempre recenti”, ha comunicato Google confermando l’acquisizione. “Nel corso del tempo, speriamo anche che il team di Skybox e le loro tecnologie ci diano la possibilità di migliorare l’accesso a internet e la rilevazione di calamità naturali imminenti, aree su cui Google si è mostrata da tempo interessata”.
L’obiettivo apparente è quello di “rendere fruibili e utili le informazioni relative ai dati geospaziali” di cui la società dispone e che può ottenere grazie alle proprie strumentazioni. La collaborazione fra le due società potrà portare vantaggi diretti sul servizio cartografico di Google, e indiretti sulle tecnologie che ne faranno uso, come ad esempio le auto a guida autonoma.
Le prime indiscrezioni sull’acquisizione risalgono ad aprile, in cui si parlava di un investimento pari a un miliardo di dollari, dei tre miliardi che Google potrebbe investire nel prossimo futuro su tecnologie satellitari per espandere la connettività ad internet in tutto il mondo.