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L’hanno soprannominato “Mr Big“: è un sasso celeste di mezzo chilometro di diametro che lunedì passerà vicino alla Terra (ma non così vicino da rappresentare un pericolo).
Un incontro molto ravvicinato, ma non abbastanza da destare preoccupazioni: lunedì 26 gennaio un asteroide di circa 500 m di diametro, dal nome in codice 2004 BL86, transiterà a 1,2 milioni di km dalla Terra, circa 3 volte la distanza che ci separa dalla Luna.
LA PROSSIMA OCCASIONE. In termini astronomici, una distanza piuttosto ridotta (ma ampiamente sicura per i terrestri): per un simile fly-by occorrerà aspettare il 7 agosto 2027, quando un altro asteroide, 1999 AN10, di 965 m di diametro, potrebbe passare fino a 37 mila km dal centro della Terra.
MANO AI TELESCOPI. Quello del 26 gennaio sarà il transito più ravvicinato di 2004 BL86 per i prossimi 200 anni: un’occasione irripetibile per osservarlo da vicino. Il masso celeste potrebbe infatti essere abbastanza brillante da risultare visibile, a partire dalle 17:20 ora italiana e fino alle prime luci di martedì 27 gennaio, anche da telescopi amatoriali e semplici binocoli (chi non li avesse potrà seguire comunque il transito in diretta streaming sul sito dello SLOOH).
DA VICINO. Tra i grandi telescopi saranno le antenne del Deep Space Network di Goldstone, California, e l’osservatorio Arecibo a Porto Rico a raccogliere dati scientifici e immagini radar dell’asteroide. «Il giorno dopo il flyby, quando ci arriveranno i dati, saremo in grado di estrarne le prime immagini dettagliate, e non si escludono sorprese, dal momento che di questo asteroide non sappiamo quasi nulla» ha detto Don Yeomans, del Near Earth Object Program Office presso il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.
Aggiornamenti in tempo reale sul passaggio di saranno postati sull’account Twitter del programma spaziale che segue gli oggetti near-Earth.