Il Big Bang. Partiamo dal principio: cosa c’era? Ma soprattutto dove si era? La prima nota che vi suonerà male è che non c’era lo spazio e il tempo se non in un piccolissimo punto, che poi non era un punto perché era tutto. Mi spiego meglio: all’inizio l’energia, perché di materia non ne esisteva ancora, era riunita tutta in una sfera di ridottissime dimensioni, ossia aveva un elevatissima densità, cosa c’era intorno alla sfera? Niente, non ha senso dire cosa c’era intorno perché intorno non esisteva nemmeno lo spazio, lo spazio è nato con il big bang, ma è una storia lunga e complicata, dello spazio se ne conoscono infatti gli effetti sulla materia e gli effetti che la materia ha su di esso, ma cosa sia è ancora un mistero.
Le forze possono essere definite come interazioni ossia come effetti che materia in determinate condizioni produce su altra materia, sono riconosciute con certezza 4 interazioni:
interazione debole (che gestisce la disintegrazione delle particelle instabili) - interazione elettromagnetica (che produce l’attrazione o la repulsione tra due cariche elettriche)
- interazione forte (che tiene uniti i protoni all’interno del nucleo vincendo le forze repulsive date dalla loro carica)
- interazione gravitazionale (che provoca la curvatura dello spazio)
Prima la 4 poi la 3 poi la 2 e poi la 1 come la massa in espansione si raffredda, ossia come diminuisce l’energia le forze cominciano a differenziarsi, e l’energia si addensa a formare i quark e gli antiquark, scontrandosi quark e antiquark si trasformano in energia (producono fotoni virtuali), essendo maggiore il numero dei quark da questo processo sono loro a sopravvivere, da qui la struttura della materia si farà sempre più complessa e verrà tenuta assieme dalle 4 interazioni. Sarà poi la gravità ha svolgere un ruolo che apparentemente può sembrare principale, la gravità è infatti la forza che ha il maggior raggio d’azione e sarà questa a plasmare la struttura macroscopica dell’universo, formando ammassi di gas che formeranno stelle, galassie, ammassi e superammassi, tutte strutture che necessitano dell’interazione gravitazionale quanto delle altre tre.
Autore: Alberto Carboni