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Lo scorso 10 maggio il CEO della nota compagnia di automobili elettriche ad alta tecnologia, Elon Musk, ha annunciato tramite Twitter che la sua Tesla aprirà le porte al mercato dell’energia domestica pulita, producendo e vendendo delle speciali tegole che funzionano sia come pannelli solari che ovviamente come corpi in grado di proteggere un edificio.
Voci di corridoio secondo cui Tesla si sarebbe inserita in questo nuovo mercato tra maggio e giugno circolavano già da alcune settimane, portando la quotazione in borsa dell’azienda alle stelle per la gioia di tutti gli investitori.
Gli ordini sono già disponibili per tutti i paesi in cui Tesla è presente (gran parte dei paesi negli Stati Uniti, gli stati dell’Europa Occidentale tra cui anche l’Italia, alcuni paesi asiatici come Cina, Corea del Sud e Giappone), ma è molto probabile che il privilegio di ricevere questa interessante novità già nel 2017 spetterà solamente alle zone dell’America Settentrionale. A inizio anno nuovo invece seguirà la disponibilità prima per l’Australia e il Regno Unito, poi a seguire per tutti gli altri.
Per adesso i tipi di tegole in vendita sono due, differenziati dal materiale e dal loro aspetto. Il primo è composto da vetro liscio, perfetto per dare al proprio tetto un aspetto monocromatico, mentre il secondo tipo ha una fantasia che ricorda quella delle mattonelle tradizionali. Ulteriori aspetti come la fantasia “Toscana” e in ardesia sono già stati annunciati ed arriveranno nel corso del 2018.
Ma quali sono i vantaggi di avere un tetto solare Tesla? Innanzitutto la società garantisce un totale rifornimento energetico grazie all’efficiente funzionamento delle tegole e della Powerwall integrata, cioè una speciale batteria in grado di contenere e fornire energia in tutta la casa anche in caso di blackout. Tesla fornisce inoltre garanzia per il funzionamento dei pannelli e la resistenza delle varie componenti del prodotto per 30 anni, mentre l’integrità delle sole tegole è garantita a vita dato che queste sono fatte di un vetro temprato che le rende tre volte più resistente di quelle tradizionali. La tecnologia usata per questi veri e propri mini pannelli solari è davvero incredibile: ad occhio nudo infatti si fa fatica a notare i microcircuiti presenti sulla loro superficie, diventando praticamente indistinguibili dai tetti comuni.
Altra cosa molto interessante riguarda il prezzo: secondo lo stesso Elon Musk se si considerano sia le spese di un normale tetto che i risparmi dovuti alla produzione energetica in proprio, acquistare un Solar Roof conviene e non poco. I costi specifici dipenderanno dai bisogni della casa, perché non sarà quasi mai necessario riempire tutto il tetto di tegole solari ma basta anche solo una piccola porzione. Con una densità di tegole solari del 35%, ad esempio, i prezzi si girano intorno ai 200$ a metro quadro. Ovviamente Tesla non vi lascerà il tetto scoperto per quasi i tre quarti! Ci saranno infatti altre tegole non solari (ma dello stesso vetro temprato) che saranno montate insieme a quelle dotate di pannelli. Per pre-ordinare un tetto solare in Italia al momento è necessario depositare un acconto iniziale di 930€, ma gli ordini come già detto non verranno avviati prima del 2018. Per quanto riguarda i tempi di installazione, dovrebbero essere gli stessi dei tetti tradizionali, ovvero dai 3 ai 5 giorni di lavoro.
A questo stesso proposito la Tesla ha cominciato ad assumere e addestrare più di 50 muratori già nelle regioni degli Stati Uniti dove c’è più richiesta, in modo da essere pronta alle installazioni entro il prossimo mese. Insomma, con più di 5 milioni di nuovi tetti ogni anno negli USA, Tesla si sente fiduciosa della sua nuova creazione ed è pronta a sfondare in questo nuovo mercato.
Dopo il grande successo riportato dai modelli di auto elettriche (model S, model X e model 3), Tesla ha quindi deciso di muoversi nel settore dell’energia pulita prima alimentando progetti di larga scala tramite pannelli e batterie, mentre ora si è imbarcato anche per la via del rifornimento domestico. Quale sarà il loro prossimo passo?