Worldwide Developers Conference di Apple è l’appuntamento annuale della società di Cupertino con il mondo degli sviluppatori. Si tiene abitualmente in California a San Jose. Il convegno è lo strumento attraverso cui Apple presenta agli sviluppatori i nuovi prodotti e le tecnologie più innovative e offre laboratori pratici e sessioni di feedback specifiche.
Nell’ambito dell’evento avviene di consueto la premiazione delle migliori applicazioni per iOS, Mac, Apple Watch e Apple TV.
Giunto alla ventesima edizione, il riconoscimento premia l’eccellenza nel design, l’innovazione nella funzionalità e la tecnologia impiegata nello sviluppo di app e giochi. L’obiettivo di Apple è premiare le aziende in grado di sfruttare al meglio le sue tecnologie per offrire esperienza di navigazione per gli utenti di alto livello. I plus identificati nelle applicazioni premiate sono: accessibilità, compatibilità con piattaforme diverse, design chiaro e facilità di utilizzo.
I premi 2017 sono andati a 8 nazioni: Austria, Canada, Germania, Israele, Italia, Singapore, Slovenia e Stati Uniti. Oltre alle due app italiane, riconoscimenti anche a BlackBox, Elk, Old Man’s Journey, Enlight, Kitchen Stories, Mushroom 11, Severed, Splitter Critter, Lake, Severed 3.
Quest’anno il tricolore sventola nel cielo californiano: tra le 12 migliori app sono presenti ben due prodotti frutto del made in italy, nello specifico del lavoro di aziende emiliane.
Possiamo, quindi, affermarlo: due tra le migliori app del mondo sono italiane.
La prima è Airmail 3 e si tratta di un client di posta elettronica creato appositamente per iOS, macOS e watchOS. È un client molto potente che permette di mettere in ordine la propria casella di posta elettronica grazie al design pulito a tre colonne. AirMail 3 è dotato di funzione interattive intelligenti, molto intuitive e veloci. L’app è stata realizzata nel cuore dell’Italia, a Siena, da Bloop, piccola azienda composta dai due sviluppatori Leonardo Chiantini e Giovanni Simonicca.
AirMail 3 è disponibile in 32 lingue e vanta un’ampia gamma di opzioni e ottimizzazioni specifiche per i dispositivi. La sua caratteristica principale è sicuramente l’usabilità perfetta che la rende un ottimo esempio di come le app di produttività dovrebbero funzionare su tutti i dispositivi.
L’applicazione è molto versatile grazie ad una grafica chiara e semplice e funzioni pensate per gli utenti professionisti, come la possibilità di programmare l’invio delle mail o di trasformare un messaggio in un appuntamento.
L’altra vincitrice tricolore è Bear, app dedicata esclusivamente ad iPhone, iPad e Mac. Si tratta di uno strumento di scrittura sofisticato perfetto per la creazione di note e testi pensato per tutti gli scrittori che desiderano appuntare contenuti in qualsiasi momento ed in qualunque luogo. Bear è caratterizzato da un layout semplice e pulito e una user experience veloce e performante su ogni dispositivo. L’app è disponibile in 11 lingue ed è stata realizzata da Shiny Frog, piccolissima azienda di sviluppo software di Parma. Shiny Frog è nata dagli esperti di programmazione Danilo Bonardi, Konstantin Erokhin, e Matteo Rattotti. Il team che ha curato lo sviluppo dell’app dichiara “Le app di markup sono tutte molto tecniche e spesso non belle da vedere né facili da usare, noi abbiamo pensato a un’alternativa che fosse anche esteticamente piacevole” e il frutto del loro lavoro è un’app che offre funzionalità molto avanzate già nella versione base, mentre sono a pagamento nuovi temi e funzioni aggiuntive, come la possibilità di sincronizzare i documenti via iCloud su più apparecchi. Bear permette di esportare i documenti in diversi formati ed è utilizzabile anche da persone con disabilità visive o motorie.
Questo prezioso riconoscimento arriva in un periodo molto positivo per la comunità di sviluppatori italiani. L’Italia, infatti, vanta un numero record di borse di studio da parte della Worldwide Developers Conference e la prima Developers Academy europea inaugurata lo scorso ottobre a San Giovanni a Teduccio.