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Se pensavate che Google avrebbe smesso di produrre ed investire sui suoi Google Glass vi sbagliavate. La compagnia californiana ha deciso di riprovarci.
Un dipartimento minore chiamato Alphabet X si sta occupando di un “reboot” del vecchio modello, denominato Google Glass “Enterprise Edition”. Come suggerisce il nome, non sarà un dispositivo costruito per il pubblico, bensì per specifiche categorie di lavoratori e di imprenditori. L’idea è venuta proprio notando che il vecchio modello di occhiali è risultato utile soprattutto nel settore business.
Da Explorer a Enterprise
Già nel 2015 Google aveva effettuato un leggero cambio di rotta con i Google Glass Explorer’s Edition: una versione migliore di quella originale, non vendibile al pubblico e con un costo di 1’500$ (esclusiva americana). Le aziende che hanno adottato questi Glass si sono i ritrovati tempi di produzione ridotti del 25% e l’efficienza della catena di distribuzione aumentata del 15%. Dall’altra parte professionisti come medici o ingegneri hanno ridotto le faccende burocratiche del 20%; i dottori in particolare hanno trascorso più tempo con il loro paziente.
Alphabet X ha così deciso di proseguire lo sviluppo dei Google Glass continuando per questa strada, migliorando il comfort e la resistenza nei diversi ambienti di lavoro. È stato inoltre ingrandito il display e potenziato il processore. “Abbiamo migliorato il design in modo che gli occhiali risultassero più comodi e leggeri. Anche la durata della batteria è aumentata, mentre l’utilizzo è generalmente più veloce”. Scrive Jay Kothari dell’Alphabet X.
Glass quindi ha deciso di evolversi e di non essere più un accessorio di tendenza sponsorizzato da modelli famosi: ora è un accessorio di supporto per lavori che richiedono la massima precisione e delicatezza.
Tutti gli usi del Glass
Google ha anche reclutato team di programmatori per sviluppare app specifiche per i Glass ed in grado di sfruttare al meglio le caratteristiche del dispositivo. La compagnia di spedizione DHL, per esempio, usa questi occhiali per ricevere informazioni in tempo reale su dove posare gli oggetti dai carrelli, con l’aiuto di segnali visivi. GE invece usa un’app progettata da Upskill “che mostra ai lavoratori video, immagini e animazioni che forniscono informazioni su cosa fare, senza che ci sia il bisogno di controllare l’inventario o il computer”, aggiunge Kothari.
Infermieri e medici invece sono in grado di parlare meglio con il paziente senza distrazioni dovute al prendere appunti, perché questi vengono presi automaticamente da un’app, sviluppata da Augmentix. Lo stesso team ha creato anche altre applicazioni che hanno aiutato molto la professione dei medici, a detta del Dottor Albert Chan, membro della Sutter Health (un’associazione no-profit che include moltissimi dottori della California).
La Enterprise Edition è “già disponibile”
È probabile che questi occhiali non saranno in vendita al pubblico per almeno qualche anno. La possibilità però è ancora reale in quanto Google sta tenendo in vita il team di sviluppo della versione per i consumatori di massa. Al momento Alphabet X fa sapere che “la Enterprise Edition è già disponibile presso i network di aziende dei nostri partner esperti”. Per quanto riguarda il prezzo non c’è ancora nessuna notizia.
A tutti capita di sbagliare, a volte anche alle compagnie più grandi. Quello che importa è ammettere i propri errori e cercare di risolverli e questo Google lo ha capito bene. I vecchi Glass sono risultati un flop per molti motivi. Ad esempio c’è stata una mancanza di comunicazione con il pubblico riguardo le sue funzionalità e i suoi scopi. Il supporto software nemmeno è stato dei migliori: per più di due anni ancora non si capiva se il dispositivo fosse completo o semplicemente un prototipo. Le perplessità riguardo la pirateria e la violazione della privacy nemmeno hanno aiutato molto. Nel complesso il prodotto venne pubblicizzato male e venduto ancora peggio. Per il momento Google ha deciso di concentrarsi per portare avanti ciò che c’era di buono nel vecchio modello e migliorare tali aspetti.