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Se fino ad oggi era possibile ammirare vita su Marte soltanto in splendide pellicole cinematografiche, tale sogno potrebbe ben presto divenire realtà grazie all’intraprendenza di Elon Musk, noto imprenditore e inventore sudafricano, poi trasferitosi negli States.
La sua fama è dovuta principalmente alla fondazione della SpaceX, azienda aerospaziale statunitense con sede a Hawthorne, in California, ed il cui obiettivo principale consiste nella colonizzazione di Marte, impresa ritenuta un passaggio inevitabile nello sviluppo futuro dell’umanità. Nel nostro articolo, dunque, abbiamo deciso di elencare tutti i dettagli del mega razzo assemblato da Musk ed i passaggi di questa missione ambiziosa che, speriamo, possa tramutarsi in realtà concreta.
Un lungo viaggio intergalattico
Nel corso di un intervento al 68esimo International Astronautical Congress di Adelaide, Musk ha illustrato una versione aggiornata del suo ITS, un sistema di trasporto spaziale che promette di rivoluzionare il settore con lunghi viaggi a bordo di razzi. A nove anni di distanza dal lancio del primo razzo, SpaceX è divenuta il centro nevralgico delle attività spaziali globali, inviando satelliti in orbita e fornendo utili informazioni alla Stazione Spaziale Internazionale. Il razzo di nuova generazione, noto con il nome in codice di BFR, ha una lunghezza di 48 metri, può contenere quattro cabine e trasportare circa 85 tonnellate. Alla base di questo sistema vi sono 31 motori Raptor, capaci di spingere dalla Terra verso l’orbita un peso complessivo di circa cinquemila tonnellate e trasportare oltre 100 passeggeri al suo interno. A detta di Musk, i primi due test verranno effettuati nel 2022 mentre nel 2024 verranno inviate quattro astronavi contenenti un equipaggio di coloni. La progettazione di questo razzo presenta un costo stimato di 10 miliardi di dollari, nettamente inferiore a quello dello Space Shuttle della NASA, costato 30.
Una versione semplificata della SpaceX potrà essere usata per scopi meno ambiziosi ed orbitare intorno alla Terra. Il BFR, infatti, potrà trasportare i satelliti al posto del Falcon 9, riducendo i costi per le aziende che vogliono portare in orbita i loro prodotti. Lo stesso sistema potrà essere utilizzato per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale e portare materiale ed equipaggi. A detta di Musk, dunque, SpaceX rivestirà un ruolo fondamentale nel rivoluzionare l’economia sostenibile portare il settore a nuovi livelli, oseremmo dire spaziali. Ma perché fermarsi a Marte quando si potrebbe raggiungere anche la Luna? La NASA, infatti, ha da tempo programmato l’installazione di una piccola base spaziale attorno a quest’ultima e di garantire viaggi di andata e ritorno con minori complicazioni rispetto a quelli delle missioni effettuate sul finire degli anni settanta, Apollo in primis.
Un’alternativa alle Compagnie Aeree
L’altra grande genialiata pensata da Musk consiste nell’utilizzare i razzi della SpaceX per spostarsi velocemente da un città all’altra, rappresentando una validissima alternativa alle grandi Compagnie Aeree. L’idea, infatti, sarebbe quella di installare delle rampe di lancio nei pressi delle grandi metropoli in giro per il mondo, New York, Tokyo, Londra, Dubai e Shangai, da cui far partire il gigantesco razzo BFR e spingere una grande astronave verso l’orbita terrestre, che avrà poi la capacità di compiere le manovre necessarie per un rientro automatico sulla Terra nella città di destinazione. Questo sistema minimizzerebbe di molto le tempistiche di volo, consentendo di attraversare oltre 11.000 km in appena 40 minuti.
Viaggi del genere, dunque, sarebbero di gran lunga più rapidi di quelli offerti dal Concorde, l’aereo supersonico di British Airways e Air France, ed avrebbero un costo del biglietto equiparabile a quello di un volo transoceanico di una normale compagnia aerea. Per fare un esempio pratico, viaggiare da Londra a New York richiederà soltanto 30 minuti ed andare da Los Angeles a Toronto appena 24. Al momento sono tutte idee bellissime, ma restano nell’ambito dell’astrattezza e sono molti i dubbi a riguardo, soprattutto economici e la possibilità di trovare finanziamenti pubblici per realizzarci. Quello che è certo, però, è che se Musk dovesse riuscire nell’impresa da lui progettate, andrebbe a ricoprire una posizione di rilievo nella storia dell’umanità.