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Amazon continua a dominare nel settore della tecnologia ed accrescere in maniera esponenziale la sua brand reputation. Dopo l’annuncio dei progetti Fire TV, Amazon Key ed un Black Friday scoppiettante in termini di vendite, la società di Jeff Bezos ha stretto una partnership con Intel per sviluppare DeepLens, un’innovativa videocamera che integra in maniera aperta algoritmi e modelli di deep learning.
Si tratta di un prototipo creato appositamente per gli sviluppatori, i quali potranno creare servizi ed applicazioni sfruttando anche le piattaforme cloud del provider di Seattle. Ecco tutti i dettagli riguardanti questo nuovo gioiellino tecnologico.
DeepLens: ecco la prima videocamera progettata con l’intelligenza artificiale
DeepLens è stata presentata in pompa magna alla conferenza re:Invent di Aws, tenutasi a Las Vegas, ed ha stupito i presenti per via della sua versatilità e potenza di calcolo. Grazie alla presenza dei processori Atom X5 da 100 Gflops e a strumenti di apprendimento approfondito ottimizzati da Intel, fra cui la Compute Library for Deep Neural Networks, riesce ad elaborare modelli di visione artificiale in tempo reale, utilizzando esclusivamente i propri componenti hardware e software per ridurre i costi e aumentare la velocità di risposta. DeepLens dispone di diversi tipi di connettività integrata, tra cui quattro HDMI e due porte USB, insieme al WiFi dual-band. La fotocamera ha un sensore di 4 megapixel e permette di realizzare video a 1080p, sicuramente nulla di eccezionale rispetto alla concorrenza, ma bisogna pur sempre ricordarsi che si tratta di un prototipo per gli sviluppatori. Il sistema operativo è open source (Ubuntu Linux 16.04) ed è ovviamente uno dei punti di forza della soluzione, perché consente agli sviluppatori di creare nuovi servizi liberamente. Ecco un breve video riassuntivo della presentazione:
DeepLens e la libertà creativa degli sviluppatori
La feature più interessante di DeepLens è sicuramente rappresentata dalla disponibilità di modelli pre-installati che eseguono tutti i tipi di riconoscimento delle immagini, inclusi volti umani, animali ed anche oggetti inanimati. Gli sviluppatori possono utilizzare i framework preconfigurati a bordo del device: Apache Mxnet è già presente, mentre Tensorflow e Caffe2 saranno supportati nel corso del primo trimestre dell’anno prossimo. Per espandere ulteriormente le capacità di DeepLens è possibile integrare alcuni servizi cloud specifici offerti da Aws come Rekognition Video, Translate (presentato quest’anno a Las Vegas) e Comprehend. DeepLens è interfacciabile direttamente anche con il resto dell’offerta di Amazon Web Services, tra cui la piattaforma per l’IoT e i servizi di storage (S3) o di database (DynamoDb). La personalizzazione e la programmazione di DeepLens possono essere realizzate ricorrendo anche a Lambda, la componente di elaborazione serverless in cloud del colosso di Seattle. Tutti i modelli di apprendimento automatico possono quindi essere eseguiti come funzioni Lambda, in modo da dare agli sviluppatori un ambiente di lavoro già conosciuto.
Ma le novità lanciate da Aws non si fermano di certo qui. La società, infatti, mette a disposizione SageMaker, un servizio completamente gestito per la costruzione e il training dei modelli, che in automatico effettua il provisioning e la gestione dell’architettura sottostante l’algoritmo. SageMaker, inoltre, si fa carico delle inferenze utilizzate per ottenere le previsioni. SageMaker a questo punto semplifica la creazione di modelli e la formazione fornendo blocchi di sviluppo precostituiti, algoritmi di machine learning ottimizzati per set di dati su petabyte e inoltre l’ottimizzazione automatica dei modelli. L’hardware progettato su misura, in grado di eseguire oltre 100 miliardi di operazioni di apprendimento approfondito al secondo, include progetti di esempio, codice di esempio e modelli pre-formati in modo che anche gli sviluppatori senza esperienza di apprendimento automatico possano eseguire il loro primo modello di apprendimento in meno di dieci minuti. DeepLens è già disponibile per i preordini su Amazon.com al prezzo di 250 dollari, con consegne a partire da aprile 2018. Insomma, non ci resta che attendere e vedere se anche questa volta Amazon farà centro nel settore dell’innovazione tecnologica.