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Nonostante nel corso degli anni la sicurezza informatica abbia compiuto passi da gigante gli attacchi hacker sono all’ordine del giorno e contrastarli non è sempre semplice.
La storia però ci ha insegnato che di attacchi peggiori ce ne sono stati e hanno comportato danni alle vittime davvero importanti.
Vediamo insieme quali sono i peggiori in assoluto e quali sono state le tragiche conseguenze.
Mitnick e il pentagono
La prima “impresa” inserita in questa speciale raccolta dei peggiori attacchi hacker della storia fu compiuta da Kevin Mitnick il quale, qualche anno più tardi, si sarebbe reso protagonista di altre operazioni di questo genere.
Nello specifico Mitnick nel 1983 non era altro che uno studente dell’Università della Carolina del Sud con una forte passione per i computer. Sfruttando probabilmente un TRS-80 dotato di un processore Zilog a 1,77 MHz il giovane studente riuscì ad infiltrarsi nei computer più protetti dell’epoca: quelli del Pentagono.
Così facendo Mitnick poté dare uno sguardo a documenti riservati e su file del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
L’intrusione fu però scoperta e lo studente costretto a passare 6 mesi in un centro di detenzione per le sue malefatte.
Attacco all’FBI
Tra i peggiori attacchi hacker della storia non possiamo non inserire quello compiuto da un ragazzo allora 24 enne ai danni di un Organo come l’FBI. In particolare parliamo di Kevin Poulsen il quale realizzò questa “impresa” durante un lungo periodo di latitanza dovuto ad altre malefatte.
In particolare l’hacker sfruttò una trasmissione radiofonica la quale prometteva una Porsche a chi avesse effettuato la chiamata numero 102. Puolsen hackerando il sistema bloccò tutte le telefonate assicurandosi di diritto il premio.
Il suo reale intento però, poiché era ricercato dalle autorità, era proprio quello di provocare l’FBI mostrando la sua sfacciataggine.
Sarà arrestato poco più tardi a causa di una soffiata anonima.
Un colpo da milioni di Dollari
Così come c’è chi attacca il sistema per provocazione o per informazioni c’è anche chi esegue attacchi hacker per ottenere un profitto personale in termini di denaro. E’ il caso di Vladimir Levin il quale si rese protagonista di un colpo da milioni di Dollari.
Nello specifico nel 1994 Levin effettuò un attaccò alla banca Citibank infiltrandosi nella loro rete privata e trasferendo circa 10 milioni di Dollari in diversi conti situati tra USA, Finlandia, Olanda, Germania e Israele. Egli non agiva da solo ma era supportato da 3 complici i quali avevano il compito di recuperare le somme.
Tuttavia essi furono arrestati immediatamente quando si recarono in banca per prelevare e gli interrogatori condussero a Levin arrestato un anno più tardi.
Attacco alla NASA
Tra i peggiori attacchi hacker della storia si annovera anche quello effettuato ai danni della NASA da un ragazzino poco più che sedicenne. In particolare parliamo di Johnatan James alias “c0mrade” il quale riuscì ad infiltrarsi nei computer della NASA violando alcune password governative.
Una volta dentro ebbe la possibilità di prelevare e rubare file altamente segreti per un valore di oltre 1,7 milioni di Dollari. La NASA fece i salti mortali per beccarlo e dopo aver riavviato i propri sistemi diede il via alla caccia riuscendo alla fine a catturare James.
Il giovane se la cavò solo grazie alla sua età in quanto, per un adulto, la pena sarebbe stata minimo intorno ai 10 anni per aver violato la sicurezza nazionale.
Hacker e alieni
Infine concludiamo questa raccolta dei peggiori attacchi hacker della storia con Gary McKinnon il quale decise di svelare i misteri attorno alla fantomatica Area 51 dove si vocifera che gli USA nascondano abitanti di altri pianeti.
Tra il 2001 ed il 2002 l’hacker si infiltrò nei computer della NASA a caccia di preziose informazioni relative proprio gli UFO. Tuttavia la NASA riuscì a scoprirlo in fretta e a catturarlo qualche anno più tardi.
Nessuno ha mai saputo cosa McKinnon abbia scoperto in quei computer.