In occasione del CES 2018 sono in molte le case produttrici a farsi valere presentando nuovi prodotti e, in questa prestigiosa cornice, anche Tag Heuer ha voluto dire la sua. La nota compagnia svizzera operante nel settore dell’orologeria di lusso, infatti, ha annunciato Connected Modular 41, uno smartwatch modulare altamente tecnologico ideale per chi possiede dei polsi esili.
Nel nostro articolo, dunque, abbiamo deciso di raccogliere tutti i dettagli sullo smartwatch in questione e quello che potrebbe rappresentare per il futuro della categoria, ormai sempre più in auge.
Tag Heuer: tutti i dettagli sullo smartwatch modulare per i polsi più piccoli
Quasi tutti gli smartwatch presenti sul mercato hanno un difetto comune, ovvero quello di essere dotati di un quadrante molto grande, non adatto a coloro che possiedono polsi sottili. Per fortuna ad accontentare questi ultimi ci ha pensato Tag Heuer grazie ad un orologio che presenta una cassa da 41 millimetri, risultando essere più ergonomico e facile da indossare. Anche questo nuovo modello, così come il Connected 45, è basato sul sitema Android Wear e, oltre ad offrire la possibilità di cambiare i cinturini (disponibili diversi colori e materiali), fibbie e le alette, il display è coperto da uno speciale rivestimento in vetro zaffiro resistente ai graffi. Il processore dovrebbe essere lo Snapdragon Wear 2100 di Qualcomm e, grazie alla sua modularità, lo smartwatch si può trasformare da connected watch ad orologio meccanico e viceversa, a seconda delle esigenze. Il Connected Modular 41 vanta la collaborazione di Google ed Intel ed una scocca impermeabile fino a 50 metri di profondità, oltre ad un GPS ed un modulo NFC. La Compagnia svizzera ha ovviamente pensato anche al pubblico femminile, data la presenza di cinturini in pelle rosa e bianca. Ecco un video che ne mostra le caratteristiche principali:
https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=CcCptADzO4s
Tag Heuer ed il futuro dello smartwatch
Per quanto riguarda le specifiche hardware, il Connected Modular 41 presenta diversi miglioramenti rispetto al precedente modello, offrendo un display AMOLED da 390 x 390 pixel e 326 ppi e ancora più luminoso (sino a 350 nits), oltre ad una quantità di storage e RAM raddoppiata e rispettivamente pari a 8GB e 16GB. Ovviamente il prezzo dello smartwatch in questione non è accessibile a tutte le tasche, come accade per gran parte dei prodotti commercializzati da questo marchio di lusso. Tag Heuer Connected Modular 41 verrà venduto alla cifra di 1100 euro e sarà disponibile a breve sul sito ufficiale del produttore o presso tutti i punti vendita ufficiali e gioiellerie. Coloro che invece non hanno alcun tipo di problema economico, possono dilettarsi con il Connected Modular 45 Full Diamond, uno smartwatch tempestato di diamanti, esattamente 589 con taglio a baguette. Sono presenti sia sulla cassa da 45 mm in oro bianco 18 carati lucido, sia sulla lunetta, sulle anse e sul cinturino, per un totale di 23,35 carati complessivi. Le specifiche tecniche, anche se non riportate nel comunicato, dovrebbero essere simili alla variante tradizionale, quindi display circolare touchscreen da 1.39 pollici realizzato con tecnologia AMOLED e protetto da vetro zaffiro, processore Intel Cloverdale Peak, connettività GPS, NFC, WiFi, batteria integrata da 410 mAh e sistema operativo Android Wear in versione 2.0.
Ovviamente il prezzo del Modular 45 Full Diamond è davvero elevato, pari a circa 160.000 euro, e, come per il modello dal quale deriva, sarà possibile sostituire il modulo connesso con uno meccanico classico come il Calibre 5 a 3 lancette o il Cronografo Tourbillion certificato C.O.S.C.. Al momento non si conoscono informazioni relative alla data di rilascio ufficiale. Lo smartwatch di lusso è stato presentato al Salon International De la Haute Horlogerie (SIHH 2018), un evento internazionale dedicato al mercato dell’orologeria dove vengono mostrate tutte le più importanti novità ed al quale partecipano i principali marchi del settore.
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