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Il social network più famoso al mondo modifica ancora una volta il news feed, per andare incontro ai suoi interessi strategici: meno video e meno articoli provenienti dalle pagine che seguiamo, più spazio invece ai contenuti personali pubblicati dai nostri amici.
Alla base di tutto c’è la volontà di spronare gli utenti a essere più attivi, a commentare di più e pubblicare foto personali invece di limitarsi a condividere articoli o video, una fruizione che il social network da due miliardi di iscritti considera passiva.
“Abbiamo la responsabilità di assicurarci che il nostro servizio non sia solo divertente, ma anche utile al benessere delle persone” con queste parole Mark Zuckerberg ha spiegato l’obiettivo al rilascio del nuovo algoritmo. Zuckerberg è arrivato addirittura a citare alcuni studi che dimostrerebbero come gli utenti che usano Facebook passivamente si sentano peggio al termine della loro sessione.
Secondo Zuckerberg, infatti, l’effetto che hanno questi soggetti sulla nostra vita social è quello di ridurre lo spazio per i nostri momenti personali e per i contatti con i quali vogliamo intrattenere una relazione.
Le dichiarazioni ufficiali
“Usare i social media per connetterci con le persone alle quali teniamo può essere positivo per il nostro benessere. Possiamo sentirci più uniti e meno soli e questo risulta in correlazione sul lungo termine con il grado di felicità e di salute. Dall’altro lato, leggere passivamente o guardare video, anche se sono di intrattenimento o informativi, può non essere così positivo” prosegue Zuckerberg.
“Con questo aggiornamento, daremo priorità anche ai post che generano conversazioni e creano interazioni significative tra le persone. Per farlo, cercheremo di prevedere quali sono i post su cui le persone potrebbero voler interagire di più con i propri amici, e mostreremo questi post più in alto nel feed” ha dichiarato il numero uno di Facebook “si tratta dei post che stimolano discussioni nei commenti, quelli che le persone potrebbero voler condividere e quelli che potrebbero generare una loro reazione – che si tratti di post di amici che chiedono un consiglio, del post di un amico che cerca suggerimenti per un viaggio oppure di articoli o di video che stimolano molte discussioni”.
Questo significherà una diminuzione della reach, del tempo di visione dei video e in generale del traffico per le pagine pubbliche. Agli utenti sarà comunque lasciata la possibilità di impostare come prioritaria la visione dei contenuti delle proprie pagine preferite.
Pagine pubbliche penalizzate
Che questo sia vero o meno una cosa è certa: le prime vittime di questo cambiamento saranno le pagine pubbliche, che vedranno ancora una volta diminuire la loro capacità di raggiungere potenziali lettori. Tutto ciò a beneficio delle tasche del social network di Zuckerberg che si arricchiranno sempre più dei proventi derivanti dalle campagne pubblicitarie a pagamento.
Facebook punta ad aumentare le discussioni e l’attività degli utenti
Un ulteriore aspetto di fondamentale importanza alla base dell’introduzione del nuovo algoritmo di Facebook è il seguente: spronare gli utenti a scrivere di più, a chiedere consigli agli amici, a esprimere le loro opinioni e a pubblicare foto personali consentirà al social network di aumentare ulteriormente la raccolta di informazioni sui suoi iscritti, da utilizzare per ottimizzare la targetizzazione pubblicitaria.
I primi risultati negativi arrivano dagli investitori
L’annuncio del nuovo algoritmo ha suscitato perplessità e polemiche, oltre che a un calo del 4,4% del titolo in Borsa. Dare maggior importanza a contenuti di amici e parenti potrebbe privilegiare contenuti dello stesso genere, o sempre in linea con le proprie idee, a scapito di contenuti di segno opposto o di critica.
La decisione non è piaciuta agli investitori: il titolo in Borsa è calato e il patron di Facebook ha perso 3,3 miliardi. La stima arriva da Forbes che ha calcolato l’impatto della novità sul patrimonio personale del patron del social più grande del mondo.
Chissà se la novità piacerà agli utenti…
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