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WhatsApp ha deciso di entrare nelle nostre tasche: non solo quelle che contengono lo smartphone, ma anche quelle dedicate ad accogliere il portafoglio.
A breve, infatti, la piattaforma metterà a disposizione degli utenti la possibilità di trasferire denaro tra i contatti.
WhatsApp potrebbe introdurre i pagamenti fra utenti entro il primo trimestre del 2018. La nuova applicazione, infatti, sarebbe già in fase di test avanzato.
Pagamenti P2P
Da mesi si vocifera della possibilità di effettuare pagamenti peer to peer su WhatsApp, ora l’ipotesi sembra diventare sempre più una realtà.
Diciamo subito che la notizia non è ufficiale. L’indiscrezione sarebbe infatti trapelata proprio perché alcuni dipendenti indiani di Facebook avrebbero in test l’applicazione beta di WhatsApp contenente la nuova funzione.
A quanto pare, inoltre, la nuova feature potrebbe riguardare per il momento solo il mercato indiano.
Gli utenti indiani di WhatsApp potranno presto sperimentare come ci si sente a scambiarsi soldi tra le finestre del popolare servizio di chat. Grazie al rilascio di una versione beta in arrivo entro marzo, la popolare piattaforma di Facebook fa un balzo deciso nel mondo del P2P, con tutti i vantaggi di una comunicazione semplice, veloce e onnipresente.
Una beta per la popolazione indiana
La release iniziale del servizio dovrebbe riguardare non più dell’1% della popolazione indiana di iscritti al servizio. Ciò, ovviamente, al fine di circoscrivere le eventuali problematiche e risolvere agevolmente le inevitabili debolezze di un sistema che dovrà farsi trovare pronto per un lancio globale nel corso dei prossimi mesi.
Non abbiamo ancora notizie che riguardano l’arrivo di questa funzione in Europa. Non ci resta che attendere qualche mese e scoprire se arriverà anche in Italia questa funzione.
L’utilizzo di servizi di messaggistica istantanea per scambiare denaro sta diventando una pratica sempre più diffusa. Se WhatsApp introducesse realmente la nuova funzione entro la fine di marzo, potrebbe battere sul tempo Telegram, che ha dichiarato di essere al lavoro sulla medesima funzionalità.
Tutte le applicazioni di questo tipo proposte dalle app di messaggistica si basano sull’Unified Payment Interface. Non è un caso se WhatsApp abbia deciso di testare il P2P proprio in India. Qui sono attive già un bel po’ di compagnie nel campo del peer-to-peer finanziario, anche grazie alla lungimiranza mostrata dalle banche e dagli istituti di credito che operano internamente nell’adottare un’interfaccia comune che semplifica i processi di pagamento e trasferimento. La UPI (Unifield Payments Interface) indiana collega le banche aderenti alle app mobili, permettendo uno scambio istantaneo e sicuro.
Va detto che è ancora assente per le aziende la possibilità di pagare l’acquisto di prodotti attraverso le principali applicazioni di messaggistica.
Non per tutte però…
WeChat è un’altra applicazione di messaggistica che si è lanciata nel settore dei pagamenti. Il sistema si chiama WeChat Pay e in Cina è da tempo il metodo più usato per pagare ristoranti, hotel o acquisti nei negozi.
WhatsApp stessa sta lavorando su un possibile sistema di supporto clienti e ad una funzione aggiuntiva che consenta alle aziende di ricevere pagamenti dai propri clienti.
Decisamente, siamo davanti ad un periodo di novità continue per il servizio di messaggistica istantanea. È notizia di questi giorni l’introduzione della versione Business della piattaforma. Ed ora ecco la novità relativa alla possibilità di effettuare trasferimento di denaro tra gli utenti.
Non contento di aver conquistato le comunicazioni tra utenti privati, Whatsapp ha deciso di sfondare nel mondo business?
Viene facile pensare al prossimo futuro, quando un largo uso di WhatsApp Business e l’integrazione del P2P daranno vita a un nuovo modo di concludere un affare in mobilità, con bonifici e fatture saldate direttamente via chat.
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