La parola d’ordine al giorno d’oggi è ecologico, ma come facciamo a conciliare la tecnologia con l’ecologia? Ecco qui dieci idee per una casa tecnologica ad impatto zero, o quasi.
Pannelli solari
Ovviamente in una casa ad impatto quasi zero non possono mancare i pannelli solari, per la produzione di energia alternativa. Ci sono diverse tipologie di pannello: quelli che producono energia elettrica per l’abitazione e quelli che invece provvedono al riscaldamento e all’acqua calda.
Pannelli radianti
Un idea alternativa per riscaldare l’ambiente domestico è quella di installare dei pannelli radianti sotto il pavimento. I pannelli non occupano spazio e non creano fumi, ma provvedono ugualmente al riscaldamento della casa con consumi notevolmente ridotti.
Termostato intelligente
Ormai ce ne sono molti e di tutti i tipi, in linea di massima quello che un termostato intelligente fa è misurare la temperatura di casa e regolare il riscaldamento di conseguenza, ma non solo, ricorda le modifiche da te apportate e capisce quando siamo in casa. Accende il riscaldamento poco prima che rincasiamo e lo spegne non appena usciamo, così da evitare inutili sprechi. Tiene a mente i giorni della settimana, sapendo così che la casa dovrà essere più calda di domenica rispetto che durante i giorni lavorativi. Il termostato è inoltre facilmente controllabile da remoto, ogni qualvolta cambi qualcosa nella nostra routine.
Frigorifero intelligente
Il frigorifero intelligente, non solo è controllabile in remoto, ma dispone di telecamere interne che ci consentono di sapere cosa vi è al suo interno senza aprirlo. Queste non solo permette a noi di sapere se manca qualcosa anche mentre siamo lontani, ma evitando di aprire lo sportello in continuazione, notevole è anche il risparmio energetico.
Conserve power Energy
Tutti sappiamo che lasciare i dispositivi attaccati alle prese anche mentre sono spenti comporta un, anche se minimo, dispendio di energia. Conserve power Energy è un piccolo dispositivo, apparentemente come qualsiasi altro adattatore, che ci consentirà di ovviare facilmente al problema.
Lampadario a luce solare
Durante il giorno si sa, la cosa più giusta da fare per abbattere costi e consumi, sarebbe quella di sfruttare al meglio la luce solare. Talvolta però l’ambiente domestico è mal posizionato e ci obbliga di accendere le lampadine anche durante le ore di luce. Il lampadario a luce solare è, all’apparenza un semplice lucernario, ma al suo interno racchiude un tunnel che conduce fino al tetto, il quale grazie ad un gioco di specchi, trasporta la luce del sole fino agli angoli più bui della casa.
Lampadine intelligenti
Magari il lampadario a luce solare potrebbe risultare una soluzione troppo complessa ed, infatti, solitamente è adottata in ambienti lavorativi più che domestici. Fortunatamente, per quanto riguarda l’illuminazione la tecnologia migliora giorno dopo giorno, ormai le lampadine consumano pochissimo. Se i ridottissimi consumi, comunque, non sono sufficienti, possiamo illuminare casa con le lampadine intelligenti, controllabili da remoto, molto utili se si dimentica di spegnere qualche luce e non si vuole tornare indietro.
Sistema per il filtraggio dell’acqua
L’acqua è un bene prezioso, il più importante per la vita sulla Terra, eppure non per tutti è scontata. È per questo che dobbiamo tenerla a cuore, un buon modo per evitare inutili sprechi d’acqua è il filtraggio della stessa. Con l’installazione di alcuni sistemi di filtraggio, infatti, è possibile purificare l’acqua della doccia o dei lavandini e riutilizzarla per altri scopi, come sciacquoni o irrigazione.
Controllo e riciclo dell’aria
Uno dei più grandi sprechi in inverno viene nel momento in cui apriamo le finestre per far circolare l’aria e, successivamente, alziamo al massimo i riscaldamenti per riportare la temperatura giusta all’interno della casa. Esistono degli estrattori d’aria, come Snap di Elica, che, non solo controllano la temperatura e l’umidità all’interno dell’abitazione, ma fanno, all’occorrenza, circolare l’aria senza bisogno di aprire le finestre. A Snap potremmo affiancare anche Tecnovair, il quale controlla la qualità dell’aria ed è in grado di rilevare fino a 24 fonti diverse di inquinamento (elettromagnetici, gas, fumo, polveri sottili, ecc).
L’app che ci aiuta a differenziare
Anche se ormai differenziare dovrebbe essere entrato nella quotidianità di tutti, per molti è ancora un impegno che non si riesce a gestire. Ogni volta ci si ritrova davanti al dubbio “Dove butto questo? Carta? Plastica?”, per fortuna qualcuno ha pensato ad un valido aiutante, bastano pochi minuti per consultare il dizionario dei rifiuti, scaricabile sul proprio smartphone o consultabile direttamente sul sito www.dizionariodeirifiuti.it.
This post is also available in: