Il problema dell’inquinamento affligge ormai l’umanità da decenni e le soluzioni per contrastarlo le si cercano nei modi più disparati. L’obiettivo che il genere umano ha, al giorno d’oggi, è quello di non rinunciare ad un progresso tecnologico, purché esso sia green. L’ultima brillante idea in merito è quella di un pneumatico in grado di assorbire anidride carbonica e produrre ossigeno, proprio come una pianta. Scopriamo insieme cosa è e come funziona Oxygene, la gomma che mangia lo smog.
Come funziona Oxygene
Oxygene è al momento solamente un prototipo, ma potremmo presto vederla girare per le città. Recenti analisi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno rilevato dati allarmanti, l’80% circa, infatti, della popolazione che vive nelle grandi città è esposta a livelli d’inquinamento oltre i limiti prescritti. Oxygene, potrebbe, quindi, aiutare nel processo di purificazione dell’aria. Essa è stata presentata al salone di Ginevra, finito solamente pochi giorni fa, da Goodyear, nota azienda statunitense di pneumatici. Tanto per cominciare Oxygene è realizzata riciclando scarti di vecchi pneumatici, e già questo la rende green, inoltre, per il suo caso, green non è solo un modo di dire, ma un vero e proprio colore, quello che la caratterizza, perché al suo interno viene sistemato del muschio. Esso riesce a sopravvivere al suo interno grazie ad uno speciale sistema di assorbimento, che assimila l’acqua dall’asfalto bagnato. Come ogni pianta, Oxygene è in grado quindi di fare la fotosintesi, depurando l’aria circostante. Nel caso dello pneumatico Goodyear, inoltre, la fotosintesi ha un’altra funzione, quella di produrre l’energia elettrica che serve al suo funzionamento.
Altre novità firmate Goodyear
Quest’anno Goodyear ha portato una ventata di interessanti novità al salone di Ginevra, oltre ad Oxygene, la quale è senza dubbio la più interessante, abbiamo infatti altri due futuristici pneumatici della compagnia. Uno è EfficientGrip Performance, con tecnologica electric drive. Questa gomma è in grado di ridurre notevolmente i consumi delle auto elettriche e di sorreggere meglio il peso eccessivo dovuto alle batterie. L’ultima novità Goodyear sono i pneumatici Intelligent Tyre. Queste particolari gomme, pensate appositamente per il car sharing, sono dotate di intelligenza artificiale, la quale dovrebbe prevenirne malfunzionamenti dovuti ad usura o sinistri.
Come Oxygene pulisce la nostra aria
Come abbiamo detto, Oxygene è studiata per pulire l’aria delle grandi città attraverso la fotosintesi clorofilliana, processo che la natura stessa utilizza da sempre. Mentre la gomma assorbe l’umidità per nutrire il muschio al suo interno, assorbe anche CO2. Il team di ricerca ha calcolato che, in una città grande più o meno come Parigi, con 2 milioni e mezzo circa di veicoli in circolazione, dotati di pneumatici Oxygene, questi riuscirebbero ad assorbire più di 4000 tonnellate l’anno di CO2 e rilasciare 3000 tonnellate di ossigeno. Sarebbe un po’ come avere un grande parco cittadino che corre lungo le strade. È inoltre da sottolineare che, secondo recenti studi, entro il 2050 più del 75% della popolazione mondiale vivrà nelle grandi città, è perciò indispensabile trovare tutte le soluzioni possibili affinché queste siano ecosostenibili.
Oltre all’ecosostenibilità i vantaggi sono molti
Come abbiamo detto Oxygene ha diversi vantaggi, oltre al più importante e quello per il quale è stata creata dell’ecosostenibilità. La fotosintesi clorofilliana, infatti, produce energia elettrica la quale viene poi riutilizzata per il funzionamento stesso della gomma, per i sensori e per le luci. La particolare struttura dello pneumatico, inoltre, la rende incredibilmente resistente e pressoché impossibile da forare, allungando notevolmente la sua vita rispetto alle gomme tradizionali.
Oxygene sembra quindi essere una novità interessante in campo sia della mobilità stradale sia della tecnologia ecosostenibile, staremo quindi a vedere se da qui a qualche anno le vedremo girare nelle grandi città.
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