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Il cielo ha sempre affascinato l’essere umano, sin dai tempi più remoti, e poter volare tra le stelle è senza dubbio l’esperienza più emozionante che ci possa essere. “Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini”, sono le parole di Jurij Gagarin, il primo uomo in assoluto ad aver avuto la fortuna di osservare il pianeta Terra dallo spazio. Nel 21esimo secolo inoltrato, oramai, lo spazio è sempre più vicino e a portata di mano. Mentre la Terra si rimpicciolisce, accorciando le distanze da un punto all’altro di essa, il cielo si avvicina, lasciandoci assaporare l’emozione di camminare nel futuro. Fino ad ora lo spazio è stato irraggiungibile, solo pochi eletti, tra i migliori astronauti del mondo, sono riusciti a vivere l’esperienza più emozionante di tutta la loro vita. Oggi qualcosa sta cambiando, cercando di rendere lo spazio la meta turistica del futuro, avviando così l’era del turismo spaziale.
I primi turisti spaziali sono già tornati a terra
In realtà questa non è propriamente una novità, ci sono già stati infatti alcuni precedenti di turismo spaziale. Fino ad oggi sarebbero stati sette i viaggiatori spaziali non astronauti. Ad aprire le porte a questa nuova frontiera fu il milionario americano Dennis Tito, il quale raggiunse la stazione spaziale internazionale. Seguono altri sei turisti spaziali, i quali sborsarono una vera fortuna (si stima che ogni viaggio sia costato al diretto interessato tra i 20 e i 40 milioni di dollari) per poter passare del tempo sulla ISS, assieme ai migliori astronauti del mondo.
Di nuovo a bordo della ISS
La stazione spaziale internazionale è pronta a riaprire le porte ai turisti spaziali già dal prossimo anno, con soggiorni che varieranno tra gli 8 e i 10 giorni, e che comprenderanno anche una passeggiata extraveicolare. Tutto questo sarà possibile con l’entrata in funzione delle nuove navicelle di Boeing e SpaceX, le quali nei prossimi anni faranno da spola tra il pianeta e la stazione orbitante e avranno a disposizione anche alcuni posti a sedere per turisti paganti.
La Virgin Galactic potrà finalmente coronare i suoi sogni
A competere per la corsa al turismo spaziale troviamo al primo posto la Virgin Galactic, la quale potrà solcare i cieli con il suo grande aereo madre e le navette. Il progetto della Virgin Galactic, infatti, prevede di raggiungere i 10 km di altezza con un grande aereo madre, per poi staccare una navetta secondaria, con a bordo i passeggeri, che raggiungerà il limite di inizio dello spazio, fissato a 100 km di altezza. Da qui la navicella farà poi un salto nel vuoto di minuti, per poi riatterrare su uno dei loro Spazioporti. Nonostante La Virgin siano anni che promette di raggiungere lo spazio e finora non è mai riuscita a mantenere la parola, questa sembra essere la volta buona. Sembrano essere già centinaia, infatti, i biglietti venduti, anche se ancora non ci sia una data precisa su quando inizieranno i lanci. La compagnia ha comunque già attrezzato i primi spazioporti, sia in Europa che negli Stati Uniti.
Elon Musk pioniere spaziale
Tra le promesse fatte da Elon Musk, visionario businessman, fondatore dell’agenzia spaziale SpaceX, c’è quella dei tanto sognati viaggi spaziali. Musk ha infatti promesso che il primo viaggio turistico spaziale avverrà già nel corso di quest’anno, quando manderà due privati cittadini, le cui identità sono ancora sconosciute, in orbita. Con il suo nuovo razzo, infatti, i turisti potranno raggiungere il nostro satellite, girare attorno ad esso e far rientro sulla Terra, come in un romanzo di Jules Verne. I due passeggeri dovrebbero attualmente essere in una fase di preparazione, e, anche se le indiscrezioni fuoriuscite sono poche, sembra che per il lancio abbiano pagato una cifra che si aggira intorno ai 70 milioni. Se il primo lancio andrà come programmato, comunque, Elon promette che ve ne saranno presto altri, i cui prezzi dei biglietti scenderanno notevolmente rispetto a quelli del primo volo.
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