L’universo, con la sua immensità, ospita miliardi di pianeti e galassie che presentano caratteristiche completamente differenti tra loro. Sono tantissime le cose che non sappiamo riguardo ciò che ci attende al di la dei confini del nostro Sistema e le esplorazioni spaziali sono praticamente solo all’inizio.
Tuttavia ci sono alcuni pianeti che sono stati notati in virtù di quelle che sono le loro peculiarità. Vediamo quindi insieme quali sono i pianeti più estremi scoperti fino ad ora.
Il più caldo ed il più freddo
Per questo speciale elenco dei pianeti più estremi scoperti fino ad ora iniziamo dal più caldo. Lo scorso 5 Giugno è stato infatti scoperto Kelt-9b distante circa 650 anni luce dalla Terra. Nello specifico questo pianeta raggiungerebbe temperature di circa 4300 gradi con atmosfera naturalmente invivibile.
Tutto questo dipenderebbe dalla stella attorno alla quale orbita, ovvero Kelt-9, la quale è il doppio più grande e calda rispetto al nostro Sole.
In più l’orbita del pianeta è molto vicina a quella della stella.
Per quanto riguarda il pianeta più freddo invece si aggiudica il titolo Ogle-2005-Blg-390Lb scoperto nel 2006 esattamente a Gennaio. Parliamo di un pianeta che presenta una massa stimata in circa 5,5 volte quella della Terra e che raggiungerebbe una temperatura di -223 gradi, vale a dire solo 50 gradi sopra lo zero assoluto.
Il pianeta inoltre orbita attorno ad una nana rossa il che ha portato gli scienziati ad ipotizzare che il suo nucleo possa essere roccioso.
Più grande e più piccolo
La temperatura però non è l’unico fattore per determinare i pianeti più estremi scoperti fino a questo momento. Anche le dimensioni infatti possono essere importantissime proprio in questo senso.
A tal proposito per quanto riguarda il pianeta più grande parliamo di Denis-P J082303.1-491201 b scoperto nel 2013. Nello specifico questo pianeta presenterebbe una massa ben 28,5 volte quella di Giove, delle dimensioni decisamente da capogiro.
Proprio in virtù della sua grandezza gli scienziati della Nasa stanno ancora discutendo se classificarlo come pianeta o come nana bruna, un tipo particolare di stella.
Il pianeta più piccolo invece è Kepler-37b. Scoperto anch’esso nel 2013 questo pianeta è poco più grande della Luna con un diametro di 3900Km. Un pianeta che però si trova ad una distanza tale dalla propria stella da non poter sostenere la vita.
Più “anziano” e più giovane
L’ultimo criterio con il quale giudicare i pianeti più estremi scoperti fino ad ora è anche l’età. Alcuni pianeti infatti sono presenti nell’universo da tantissimi anni mentre altri sono molto più recenti.
Per quanto riguarda il più “anziano” parliamo di Matusalemme, definito anche Psr B1620-26 b. Un pianeta che è presente nell’universo praticamente da sempre con i suoi 12,7 miliardi di anni a fronte dei 13,8 dell’universo stesso.
Tale pianeta è stato scoperto nel 2010 e dista dalla Terra circa 12400 anni luce con una massa 2,5 volte quella di Giove.
Il pianeta più giovane invece è V830 Tauri il quale ha “solo” 2 milioni di anni. L’età di questo pianeta comunque, poiché molto recente, fa discutere gli scienziati circa la sua effettiva evoluzione.
In molti sostengono infatti che questo pianeta sia ancora in evoluzione poiché anche la sua stella molto simile al Sole non ha ancora raggiunto la sua forma finale.
Premio speciale per il peggior clima
Infine c’è da fare un appunto riguardo il clima, senza andare ad anni luce da noi, troviamo nel nostro sistema solare un pianeta con un clima davvero estremo, Venere. Il pianeta infatti presenta le condizioni peggiori con un’atmosfera ben 100 volte più densa rispetto a quella terrestre composta per il 95% di anidride carbonica.
L’effetto serra inoltre porterebbe il suolo a temperature di 462 gradi con venti che possono raggiungere anche i 360 Km orari.
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