Monster Hunter è senza dubbio un gioco che ha fatto parlare di sé non poco per le meccaniche e in generale ciò che ha saputo offrire a milioni di appassionati del mondo videoludico.
Non a caso parliamo del titolo più venduto in assoluto nella storia di Capcom la quale, probabilmente, non si aspettava un successo così straripante.
Tuttavia è lecito chiedersi quale sia il futuro di un gioco che, a quanto pare, non smette mai di stupire. Scopriamolo insieme.
La questione aggiornamenti
Una delle strategie vincenti di Capcom riguardo Monster Hunter è senza dubbio stata quella riguardante gli aggiornamenti. Già per quanto riguarda i titoli precedenti la società nipponica aveva predisposto una serie di aggiornamenti a ritmo serrato che proponevano nuovi oggetti, contenuti ecc. In questo modo si garantisce una certa longevità del titolo con giocatori che ritornavano a riattivare i propri account anche se avevano già cacciato per centinaia di ore.
Il meccanismo dell’ultimo uscito è bene o male lo stesso anche se, a tal proposito, ci sono alcune precisazioni da fare.
Il bestiario di Monster Hunter è purtroppo decisamente limitato. I mostri sono troppo pochi e, addirittura, si parla di un terzo di mostri grandi in meno rispetto ai giochi precedenti. Proprio per questo motivo Capcom non potrà semplicemente limitarsi ad aggiungere contenuti secondari ma dovrà provvedere a fornire un qualcosa di stimolante e concreto per i videogiocatori.
Uno dei problemi ai quali potrebbe andare incontro questo titolo è infatti la ripetitività. Purtroppo i mostri sono sommariamente sempre gli stessi e alla lunga questa meccanica potrebbe stancare non poco anche i più appassionati della serie.
Proprio per tale motivo ci si aspetta che in futuro gli sviluppatori realizzino aggiornamenti che permettano di affrontare sempre nuove creature scoprendo caratteristiche, armi e tecniche aggiuntive.
In tal modo di sicuro si ha la possibilità di creare un universo potenzialmente infinito al quale andare ad aggiungere sempre nuove peculiarità.
Eventi
Un’altra questione importantissima relativa questo titolo riguarda gli eventi. Capcom ha già dato vita ad alcuni eventi come quello tenutosi ad Aprile denominato Spring Blossom Festival dove, per l’occasione, la Caccia Celeste è stata decorata a tema con tantissimi dettagli.
Tuttavia è proprio qui che si solleva un altro discorso. Gli eventi sono una meccanica che, in un gioco prettamente online, ha senza dubbio la sua importanza e validità.
Selezionare i giusti eventi e contenuti infatti permette di incuriosire sempre più il videogiocatore il quale si sente coinvolto all’interno di un mondo “vivo”.
Ciò che non va bene però è se tali eventi rischiano (come prima) di cadere inevitabilmente nella ripetitività.
Per l’evento di primavera, ad esempio, Capcom ha fornito delle decorazioni a tema e qualche buono in più.
Tuttavia questo potrebbe ancora non bastare. Ciò che ci si aspetta è che in futuro gli eventi stagionali di Monster Hunter non si limitino solo a questo ma permettano di fornire vere e proprie nuove esperienze ai giocatori come l’integrazione di mostri che appaiono solo in questo periodo, nuovi look, nuove armi e missioni aggiuntive da svolgere online.
Rank G
Infine riguardo il futuro di Monster Hunter una delle cose che ci si auspica è il cosiddetto Rank G. Nello specifico per chi non lo sapesse si tratta di un grado ulteriore relativo i mostri, che va oltre quello alto.
In pratica i mostri facenti parte di questo grado assumono nuovi pattern comportamentali ed oppongono maggiore resistenza. Naturalmente tutto questo porta a ricompense maggiori e più ambite a fronte di una sfida senza dubbio più impegnativa.
Non si sa come Capcom potrebbe introdurre questo tipo di meccanica. Una delle ipotesi più accreditate è quella secondo la quale tale aggiornamento sarebbe disponibile attraverso un DLC gratuito ma naturalmente è tutto da vedere.
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