Google Assistant è senza dubbio uno strumento utilissimo in grado di aiutarci in tantissime situazioni. Tuttavia non tutti sanno come utilizzarlo al meglio o sono a conoscenza di quelle che sono le sue funzioni.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza andando ad esplorare proprio questo interessantissimo Assistente Digitale.
Ricerche e posizione
Tra le funzioni basilari e più banali di Google Assistant c’è senza dubbio la possibilità di effettuare delle ricerche specifiche. Questo tipo di utilizzo è probabilmente conosciuto ai più e permette per l’appunto di realizzare delle ricerche di vario tipo.
Utilizzando semplicemente la propria voce si può ad esempio chiedere “Che tempo farà a Milano?” o ancora richiedere le indicazioni per giungere in un determinato luogo, la ricetta di un piatto specifico, il valore del denaro e tanto altro ancora.
In poche parole bisogna considerare che, nel momento in cui si esegue una ricerca vocale tramite l’assistente, è come se, fisicamente, si fosse davanti ad un PC con la schermata di Google aperta.
Allo stesso modo questo strumento effettua le sue ricerche vagliando le risposte di quello che è il motore di ricerca al fine di fornire una soluzione nel più breve tempo possibile.
Insomma si parla di un vero e proprio assistente al nostro servizio.
Oltre a questo però si possono effettuare anche altre tipologie di ricerche abbastanza più specifiche. L’assistente di Google infatti mette a disposizione la possibilità di essere sfruttato anche in viaggio.
In base alla propria posizione infatti Assistant è in grado di mostrarci ad esempio i ristoranti più vicini, i luoghi di interesse, monumenti da visitare ecc., fornendoci non solo la loro posizione ma anche il percorso più rapido per giungervi.
Un utilizzo intelligente
Dopo aver vagliato quelli che potremmo definire “utilizzi base” di Google Assistant è bene andare ad analizzare anche tutte quelle funzioni un tantino più specifiche che permettono di sfruttare al meglio questo Assistente Digitale.
Prima di ogni cosa c’è da dire che l’assistente di Google è in grado, soprattutto nella versione inglese, di sostenere anche delle vere e proprie conversazioni. Questo ci permette senza dubbio di ottenere maggiori risultati in termini di risposte ad un quesito.
Tuttavia è possibile utilizzare tale strumento anche in maniera intelligente. Ad esempio si possono programmare degli eventi semplicemente chiedendo all’assistente di farlo o anche delle liste (come lista della spesa, to do list ecc.) aggiungendo o eliminando elementi semplicemente utilizzando la voce come se si stesse parlando con un vero e proprio segretario in carne ed ossa.
La funzionalità di Google Assistant però non si ferma solo a questo. Tramite questa funzione infatti si possono anche aprire delle applicazioni in automatico andando per l’appunto ad utilizzare la voce o ancora si possono mandare messaggi su WhatsApp con scritto ciò che si detterà all’assistente.
Un modo di operare assolutamente intelligente e rapido che permette di svolgere tante funzioni in maniera molto più veloce.
E il divertimento?
Forse non ci crederete ma Google Assistant è in grado anche di far divertire gli utenti. Con funzioni che in realtà non sono molto differenti da quelle Siri o Cortana. Questo assistente infatti offre tantissimi svaghi e divertimenti.
Si possono ad esempio tirare i dadi o una moneta, si possono avviare giochi rapidi tramite il comando “facciamo un gioco” o ancora l’assistente è in grado di raccontare barzellette, recitare poesie, mettere su della musica e cantare.
Insomma un repertorio abbastanza vasto che ci permette anche di svagarci andando per l’appunto a sfruttare tutte le funzioni di questo fantastico assistente.
Di sicuro in futuro ci saranno numerosi miglioramenti e le funzionalità di questo e di altri Assistenti Digitali saranno sempre più raffinate e performanti.
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