Print Me a Stradivarius
“Print Me a Stradivarius” è un articolo uscito nel 2011 su “The Economist”, mostrando come una stampante 3D riuscisse a stampare praticamente qualsiasi cosa, anche il famoso violino Stradivarius. L’articolo, divenuto virale, ha dato inizio all’era della stampa 3D.
Organi e Protesi
Tra gli usi più importanti che sono stati fatti della stampante 3D troviamo la realizzazione di protesi di ultima generazione e di veri e propri organi bionici. La biostampa è ancora in fase di ricerca e sviluppo, ciò nonostante, è già stato possibile assistere alla realizzazione di un orecchio, di vasi sanguigni, muscoli ed addirittura un mini fegato funzionante. Nel Michigan un bimbo di neanche un anno ha ricevuto una trachea nuova stampata in 3D che gli ha salvato la vita.
Attrezzi
Con la stampante 3D si può realizzare praticamente qualsiasi tipo di attrezzo o utensile, basta inserire il progetto ed in poco tempo l’oggetto è pronto. A questo proposito la ISS (stazione spaziale internazionale) ha a bordo un modello di stampante 3D e nel caso occorra qualche attrezzo mancante, l’equipaggio deve solo richiedere un modello dalla Terra ed attendere che la stampante ne realizzi uno nuovo di zecca. Potrebbe non sembrare un gran passo nella storia dell’umanità, eppure lo è, gli oggetti realizzati da questa stampante sono i primi ad essere “Made in Space”.
Mini Me
Le stampanti 3D offrono anche la possibilità di stampare delle action figure di se stessi. La prima ad aprire il mercato dei mini me è stata la “Clone Factory”, con un negozio situato nella città di Tokyo. Dopodiché sono sorte molte altre compagnie che offrono la possibilità di clonarsi, tra cui addirittura la catena di supermercati inglese ASDA.
Aerei, Droni e Razzi
Non abbiamo ancora la tecnologia necessaria per realizzare interi aerei, droni o razzi, ma è possibile realizzarne i vari componenti. La Lockheed Martin, per esempio, uno dei più grandi produttori di razzi e satelliti, ha da poco implementato la propria produzione stampando diversi componenti in 3D per testarli. L’associazione EADS, invece, ha stimato che stampando i componenti aeronautici in 3D si riduce il consumo dei materiali del 75% e le emissioni del 40%.
Stampante 3D
La Rep Rap è un modello di stampante 3D che stampa stampanti 3D. In pratica è un robot che si clona, producendo tanti se stesso.
Dolci e decorazioni
Le stampanti 3D possono essere utilizzate anche nell’industria alimentare. Esistono, infatti, vari modelli in grado di dare forma a glasse e cioccolato realizzando incredibili decorazioni in poco tempo e completamente commestibili.
Scarpe ed abiti
La rivoluzione della stampa non si ferma ed invade addirittura il sofisticato mondo della moda. Sono già stati realizzati, infatti, i primi modelli di scarpe, abiti ed accessori di moda. Una delle realizzazioni più incredibili è lo Smoke Dress, creato dall’olandese Anouk Wipprecht e dall’italiano Niccolò Casas, è un abito stampato in 3D che emette fumo.
Carrozzerie automobili
Il settore automobilistico sta attraversando un periodo di grande progresso tecnologico, tra auto volanti, elettriche e con guida autonoma, senza tralasciare nemmeno il potenziale che la stampa 3D ha da offrire. La prima auto con carrozzeria interamente realizzata da una stampante 3D è la URBEE, la citycar realizzata da un team americano che oltre ad essere la prima del suo genere ambisce ad essere anche la più ecologica.
Case ed edifici
Infine, tra le creazioni più sbalorditive vi sono interi edifici interamente realizzati in 3D. In Texas la prima casa completamente stampata in 3D è stata realizzata in meno di 24 ore ed è perfettamente abitale. Anche l’Italia si appresta a costruire il primo edificio stampato, sorgerà a Milano in piazza Beccaria, in occasione del salone del mobile e sarà una struttura di 100 metri quadri espandibile. Ma non è tutto, si sta lavorando per portare la stampa 3D di edifici fuori dal pianeta. L’ESA, infatti, vorrebbe utilizzare questa tecnologia per realizzare basi lunari. Mentre la Mars Foundation, la quale ambisce ad essere tra i primi colonizzatori di Marte, vuole utilizzare le stampanti 3D per dare vita all’intera colonia spaziale.
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