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“Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone”
John Steinbec
Un viaggio non è solo una scoperta di luoghi nuovi ma anche di sé stessi. Questo è il motivo per cui viaggiare da sempre è una delle attività più desiderate. Gli Italiani sono sempre pronti a riempire la valigia e ad esplorare nuovi luoghi, nei mesi più caldi e non. Viaggiare ci rende liberi, ci rende migliori, molti sostengono che dopo aver trascorso un viaggio si possa tornare addirittura diversi. Organizzare un viaggio richiede tempo ed accuratezza, è una vera e propria pianificazione, soprattutto se fatta senza ausilio di agenzie. Oggi fortunatamente la tecnologia e in particolare le app utili per viaggiare, ci permettono di prenotare un viaggio con un semplice click inoltre in modo assicurato e totalmente affidabile. Chiunque abbia accesso al web ora può trovare online un hotel attraverso una selezione di caratteristiche ben definite, scegliendo tra quelle più consone ai suoi obiettivi. In rete è possibile trovare tantissime guide o voucher in riferimento a tutte le città, le capitali e i luoghi mozzafiato in cui vorremmo andare. Così, in maniera totalmente autonoma, è possibile ottenere un viaggio curato nei minimi dettagli.
Pacchetti di informazioni immediate per i viaggiatori
Le app utili per viaggiare hanno la caratteristica di essere immediate, spesso senza bisogno di connessione alla rete, organizzate in sezioni e quindi non dispersive come lo sarebbe una semplice ricerca in rete. Contengono quindi informazioni compatte, caratteristiche e finalizzate ad ogni bisogno del viaggiatore, rendendo il tutto molto più agevole. Se una guida turistica costa troppo, basta scaricare l’app Google Goggles. Quest’app è davvero super interattiva infatti si avvia semplicemente scattando una foto ad un monumento, ad un’attrazione o a qualsiasi oggetto a cui siamo interessati, per avere tutte le informazioni riguardanti quest’ultimo. In generale, quando poi arriviamo in un posto nuovo, siamo sempre preoccupati di mangiare, alloggiare e frequentare posti davvero tipici, lontani dal solito trattamento turistico, posti in cui andrebbe la gente del posto, per poter vivere a pieno il nostro viaggio. Per risolvere questo problema esistono app che possono sostituire il celebre Nuok chiuso nel 2017, e sono TripAdvisor e Spotted by Locals.
Musei, ristoranti, bar, spettacoli, ma anche alloggi, discoteche, cinema, insomma con queste app è impossibile perdere un must del posto. In questo modo si può visitare molte città nel mondo seguendo i consigli delle persone che ci vivono quotidianamente.
Le app per la mobilità da viaggio
Se invece hai bisogno di spostarti da un posto all’altro che sia con un taxi, la metro o con qualsiasi altro tipo di mezzo, ci sono app utili per viaggiare specializzate per essere un tutor della mobilità. Ovviamente la prima delle app utili per viaggiare specializzata in mobilità è Google Maps. Questo perché l’orientamento è un fattore principale per chi è alla scoperta di posti mai visti prima, ed è essenziale per poter conoscere e muoversi da un posto all’altro. Google Maps riesce a calcolare il tuo itinerario, che sia su 4 ruote, in tram o semplicemente passeggiando. Inoltre, è da notare che Google Maps ha bisogno della rete internet soltanto nella ricerca del percorso: una volta avviato lavora solo su GPS, quindi è indipendente dall’esistenza di rete. Anche CityMapper che offre una soluzione ad ogni esigenza logistica: bus, treni, metropolitana, tram, taxi, uber, car sharing e bike sharing. Un’app molto singolare basata sul car sharing è Drivy dove i privati mettono in condivisione l’uso della propria auto. Tramite quest’app quindi si possono affittare le auto dei privati che vivono nel posto. Per i servizi automobilistici esclusivamente privati è fondamentale istallare sul proprio cellulare l’app Uber, che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti, funzionamento analogo è alla base di MyTaxi e AppTaxi. Le app lavorano esclusivamente con tassisti con licenza e permettono di chiamare un taxi semplicemente cliccando sullo smartphone.
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