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In fin dei conti diventare un supereroe dipende tutto da quanto sei disposto a spendere. E se sei un “genio, miliardario, playboy, filantropo” non c’è bisogno di provenire da un altro pianeta, di essere stato morso da un ragno o di venire accidentalmente esposto alle radiazioni, una tuta è sufficiente, una tuta molto speciale, però, la tuta di Iron Man. Non si tratta di un film o di un fumetto, la tuta di Iron Man esiste davvero è chiunque la può comprare per la “modica” cifra di 380.000 euro.
I primi prototipi
In realtà sono in molti quelli che negli anni hanno tentato il tutto per tutto per riprodurre la famosa tuta. Tra questi quello che sembra essersi avvicinato di più ad essa è Richard Browning, ingegnere inglese. Browning è un grande amante del volo, e per realizzare il suo sogno di volare ha lui stesso realizzato diversi prototipi di alianti e piccoli aerei elettrici, fino alla creazione di quella che sembra assomigliare molto alla tuta di Iron Man. La speciale tuta permette all’ingegnere di alzarsi in volo, grazie a 6 motori a turbina. I motori che ha sulle braccia gli permettono di decollare, puntandole verso il basso, esattamente come ci mostra Stark nei suoi film. Questo succedeva già alcuni anni fa, quando Browning decise di aprire una start up, Gravity, con l’intenzione, appunto, di commercializzare la sua tuta. Nonostante inizialmente prevedeva di riuscire a realizzare modelli commercializzabili che si sarebbero aggirati attorno ai 40.000 euro, ad oggi le sue tute sono approdate sul mercato globale, ma i prezzi sono decisamente più alti.
Daedalus
La Daedalus è la vera e propria prima tuta realizzata e battezzata da Richard Browning. La tuta come dai modelli iniziali dispone di 6 motori alimentati al kerosene, due per ogni braccio, più altri due sulla schiena. Browning con la sua tuta è capace di alzarsi fino a 3 metri di altezza e volare a passo d’uomo. Deadalus era il padre di Icaro, i quali insieme volarono in cielo con un paio di ali di cera. Personaggi della mitologia che volarono troppo vicino al sole, il quale sciolse le ali ed essi precipitarono. La Deadalus è così stata battezzata anche in onore allo stesso padre di Browning, il quale fu anch’esso un inventore ed innovatore, ma che scomparse, togliendosi la vita, quando il figlio era ancora adolescente. In molti avevano già realizzato esoscheletri da utilizzare in campo militare per potenziare di molto la forza dei soldati, ma nessuno di esse era in grado di volare. Browning è il primo ad essere riuscito a far spiccare il volo ad una tuta indossabile. La Deadalus è stata ufficialmente presentata nel 2017 ma la commercializzazione di essa non era ancora pronta. La prima versione della tuta non è mai arrivata in commercio, fu il suo successore a raggiungere finalmente un pubblico più ampio.
La Jet Suite
La versione della tuta che è arrivata finalmente in commercio è la Jet Suite, la quale raggiunge i 50 km/h ed è in grado di sollevarsi fino a 5 metri da terra. A differenza del primo prototipo, questa tuta dispone di 5 turbine a gas. La Gravity, start up produttrice della tuta, sostiene che non occorre alcun patentino per pilotarla, ma sono sufficienti pochi minuti di lezione intensiva con un istruttore. Se ci troviamo nella capitale inglese possiamo andare a dare un occhiata alla tuta di Iron Man nei magazzini Selfridges, dove è attualmente in vendita. Browning però non si ferma qui, e dopo che il suo primo modello perfezionato è approdato sul mercato promette altre due tute a breve. Una versione più economica ed un’altra “green”, la quale dovrebbe funzionare interamente con energia elettrica.
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