SpaceX, l’agenzia spaziale di Elon Musk, ha già segnato numerosi successi, ma non si ferma qui. Elon Musk ha svelato già da un po’ il suo prossimo progetto ai limiti della fantascienza: il BFR, la prima vera astronave della razza umana, la quale potrebbe fare il primo lancio già il prossimo anno.
Molti mestieri per una sola astronave
Il futuro di SpaceX e dell’umanità vede la nuova creazione di Elon Musk, il BFR, come protagonista indiscusso. Musk ha, infatti, elencato gli usi che si potrebbero fare della sua astronave. Il BFR, infatti, potrebbe non solo sostituire gli attuali Falcon9 e Falcon Heavy, portando tranquillamente a termine i loro compiti abituali, come lanciare in orbita satelliti od aiutare nei trasporti Terra – ISS (stazione spaziale internazionale). Questa nuova astronave potrà portare a termine missioni sulla Luna e su Marte, riuscendo ad atterrare e decollare come in un film di fantascienza. Inoltre, potrebbe essere utilizzata anche negli spostamenti Terra – Terra, cambiando radicalmente il modo di concepire un viaggio. Il BFR, infatti, sarebbe in grado di collegare qualsiasi città della Terra in meno di un ora. Per esempio un viaggio di 9.648 km tra Londra ed Hong Kong, che ad oggi durerebbe 11 ore e 50 minuti, con il BFR durerebbe solamente 34 minuti.
Il futuro di SpaceX
Elon Musk ha spesso sostenuto di aver fondato la SpaceX non solo per rivoluzionare il mondo delle missioni spaziali, ma soprattutto per riuscire a portare l’umanità su Marte. E questo sogno è sempre più vicino.
“Vorreste svegliarvi un giorno e pensare che il futuro sarà meraviglioso – ed essere una civiltà che viaggia nello spazio è tutto questo. Tutto sta nel credere nel futuro e pensare che il futuro sarà migliore del passato. Ed io non posso pensare a niente di più eccitante di andare lì fuori ed essere tra le stelle” – Elon Musk.
Elon promette di poter vedere il BFR volare nel 2019, ma sarà solamente la sezione navetta a spiccare il volo, realizzando i primi voli cargo, senza però mai avventurarsi oltre l’atmosfera. Prima di vedere l’astronave completa ci vorranno ancora 3-4 anni. Nel frattempo tutte le energie di SpaceX saranno concentrate appunto sul BFR. Ciò vorrà dire che le altre creazioni dell’agenzia spaziale rimarranno ferme alla loro attuale generazione. Il Falcon9 è fermo al blocco 5, così come il Falcon Heavy. Le capsule Dragon diverranno presto le Dragon Two, non appena verrà ultimato il loro sviluppo, dopodiché, probabilmente si fermeranno qui. Questo non vuol dire che non hanno futuro, come detto ci vorranno ancora alcuni anni perché il BFR venga completato e possa essere utilizzato per tutte le funzioni per cui è stato progettato, nel frattempo SpaceX ha l’agenda piena di missioni spaziali, che vedono come protagonisti gli altri componenti della flotta.
In viaggio verso Marte
Come detto il BFR è stato pensato anche per poter raggiungere Marte, divenendo così la prima navicella ad affrontare un viaggio interplanetario ed atterrare, si presume, illesa. Il momento dell’atterraggio, così come tutto il resto, è stato accuratamente analizzato e numerosi test sono stati fatti al computer. Atterrare dopo un viaggio del genere, infatti, non sarà affatto semplice, l’astronave avrà preso molta velocità e tutto dovrà essere calcolato alla perfezione. Non appena il BFR sarà completo di tutte le sue parti la SpaceX ha intenzione di effettuare diversi test graduali per testare la resistenza al calore del suo scudo termico. Solo dopo di ciò la navicella sarà pronta per uscire nello spazio. Elon Musk prevede di atterrare su Marte nel 2022 con il primo volo cargo, con lo scopo di portare le prime infrastrutture e di confermare le risorse di acqua. Dopodiché, nel 2024, sarà la volta della prima missione con equipaggio. Nell’attesa di scoprire se Elon manterrà queste promesse, è molto probabile che il BFR ci regali anche un nuovo allunaggio.
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