La mitica valle della California dove si creano meraviglie e si plasma il futuro del mondo e dell’umanità non è più sola. Ormai molte grandi compagnie sondano il terreno anche in Europa in quella che viene ormai definita Silicon Valley Europea, e numerose menti eccelse non devono spostarsi al dì là dell’Oceano.
Stoccolma
È proprio la capitale della Svezia, infatti, ad essere stata considerata come la nuova Silicon Valley. Qui non solo vi è la sede di numerose compagnie importanti ma vi è anche un abbozzo di Smart City.
D’altronde è risaputo da sempre che le capitali nordiche in fatto di efficienza sono impareggiabili. Perciò non stupisce affatto che la città del futuro venga testata in un posto dove la parola d’ordine è efficienza.
Proprio nei palazzi del quartiere di Kista, infatti, numerose compagnie ed organizzazioni testano e creano le tecnologie del futuro. Sferzati dal freddo nordico e rigenerati dal verde dei viali alberati qui ha sede il secondo polo tecnologico più grande del mondo, dopo la Silicon Valley.
Le aziende
Il quartiere si trova ad appena 15 minuti dal centro di Stoccolma, collegato con la metro e, in pochi chilometri quadrati sorgono oltre mille aziende hi-tech.
Dal punto di vista storico è interessante sapere che l’ultra tecnologico quartiere sorge proprio sopra i resti di un antico villaggio vichingo. Qui troviamo Ericsson, Oracle, Huawei, Ibm, Spotify, Skype, King ed innumerevoli compagnie di informatica e telecomunicazione.
Il quartiere ospita il campus del KTH Royal Institute of Technology e la Science City. Inoltre a chiudere il tutto vi è la VINNOVA, l’agenzia svedese che si occupa di innovazione.
La smart city
Ovviamente in questo ambiente innovativo ed efficiente si sta testando la smart city. A riprova di ciò troviamo i piccoli autobus verdi ed azzurri, che si muovono silenziosi tra le vie della città, senza autista né volante.
Fanno da spola tra il centro commerciale e la Torre Vittoria, muovendosi ad appena 20 km/h utilizzando sensori e GPS. Ovviamente una smart city deve essere il più green possibile per guardare al futuro. Ed infatti a Stoccolma, il 90% della popolazione si muove in metro, autobus, taxi o bici.
Per quanto riguarda i taxi e gli autobus, dobbiamo precisare che sono alimentati con carburanti ecologici. Troviamo poi a completare il quadro della smart city il quartiere di Hammarby Sjostad, un quartiere eco-sostenibile, pensato proprio per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Il 5G
Sempre a Stoccolma si testa il 5G. Proprio nella Silicon Valley svedese, nel quartiere generale dell’Ericsson, lo scorso 5 Luglio è stata effettuata la prima chiamata bidirezionale su un prototipo di telefono cellulare dotato di 5G.
A condurre le ricerche sul 5G sono i ricercatori dell’università KTH, insieme ad Ericsson e l’istituto di ricerca RISE Acreo, il tutto grazie alla sponsorizzazione di VINNOVA. Il 5G servirà a muovere la smart city del futuro, a connettere tutto l’internet of things del futuro.
Scaldare le case con internet
La Silicon Valley europea è, inoltre, sede di un altro interessante progetto: scaldare le case con internet. In un posto dove scaldare le case è essenziale ed indispensabile quando il freddo nordico viene a far visita.
Ma come si può scaldare le case con internet? Nel quartiere Kista è stato inaugurato da poco un database da 5MW, il quale è in grado di catturare il calore dagli impianti di raffreddamento dei server e riutilizzarlo. L’impianto, una volta in funzione, sarà in grado di scaldare 10 mila appartamenti.
Stoccolma è al primo posto nel mondo come smart city, è la prima vera città del futuro. Essa è inoltre ed indubbiamente la Silicon Valley europea, nessun’altro polo tecnologico è ancora riuscito a pareggiarla nel vecchio continente. È inoltre eco-friendly ed attenta all’ambiente, con numerose fonti di energie alternative. Il titolo di Silicon Valley europea è quindi senza dubbio meritato.
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