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Possiamo credere in ciò che vogliamo, nell’evoluzione, millenni e millenni che hanno lentamente plasmato l’essere umano da primato fino alla forma attuale. Possiamo credere nell’Adamo ed Eva che dall’Eden sono giunti sulla Terra, la quale è stata poi popolata dalla loro progenie. Ma la scienza ci insegna che un solo Adamo ed una sola Eva non basterebbero a preservare la razza umana.
Eppure tutto ciò può assumere varie differenti sfumature. Non possiamo mai sapere come la razza umana si attaccherebbe alla vita, lottando contro l’estinzione.
Due persone basterebbero per ripopolare il pianeta?
Una domanda che spesso ci poniamo è: due persone basterebbero per ripopolare il pianeta? In un ipotetico scenario post-apocalittico, due superstiti soli basterebbero? La risposta è no.
Un solo Adamo ed Eva non sarebbero bastati per dar vita alla razza umana così come due persone non basterebbero per ripopolare il pianeta. Lasciando da parte il problema dell’incesto dal punto di vista morale, la cosa creerebbe numerosi problemi anche dal punto di vista medico e scientifico.
I figli dei consanguinei, infatti, corrono gravi rischi di nascere con malattie genetiche e di non vivere a lungo. Secondo gli studi il 40% dei figli di cugini o parenti di primo grado nasce con handicap gravi, che nel 14% dei casi porta alla morte.
I casi nella storia
Nel corso della storia della razza umana si sono documentati diversi casi che riportano quanto l’incesto sia pericoloso. Tra i casi più noti vi è la famiglia degli Asburgo, che per anni sono stati la famiglia più potente dell’Europa.
Questa supremazia portò loro, però, non pochi problemi. Per evitare il decentramento del potere, gli Asburgo, erano soliti sposarsi tra loro stessi, così che in poco tempo su ogni trono europeo vi era un esponente della famiglia Asburgo.
Questa situazione portò a gravi deformità all’interno della famiglia. Quella che è divenuta famosa come la “mascella d’Asburgo” era in realtà una grave deformazione dovuta proprio ai rapporti incestuosi. Ma gli Asburgo non sono il solo caso documentato nella storia della razza umana.
Importante, dal punto di vista scientifico, è anche l’isola di Pingelap. L’isola fu colpita da un tifone nel diciottesimo secolo, riducendo la popolazione a soli 20 individui. L’isola rimasta isolata si è tramutata in un vero e proprio laboratorio naturale. Ad oggi, un abitante dell’isola su 10 soffre di daltonismo.
Quanti individui occorrono per sopravvivere
Quindi quanti individui occorrono per evitare che la razza umana si estingua, martoriata da malattie genetiche? Ovviamente la romanzata ipotesi di Adamo ed Eva è decisamente da escludere. Ma anche 20 individui non sembrano bastare.
Secondo la scienza servono almeno 50 persone per evitare i problemi più gravi che i rapporti tra consanguinei portano. 100 persone basterebbero per preservare la razza umana, o magari per creare una colonia su un pianeta lontano, come raccontato in un precedente articolo.
Ma per essere sicuri che la razza umana mantenga una buona diversità genetica servirebbero almeno 500 individui. Con 500 individui la razza umana sarebbe non solo in grado di sopravvivere evitando l’estinzione, ma anche di produrre nuove immunità e di adattarsi ai cambiamenti ambientali.
Con 500 individui, potremmo quindi sopravvivere a nuove malattie o a cambiamenti ambientali, ma nel corso degli anni perderemmo alcuni tratti genetici che ci contraddistinguono.
Evitare di perdere i tratti genetici che ci contraddistinguono
Occhi blu o marroni. Capelli rossi, biondi, castani, mori. Carnagione olivastra, tratti fisici mediterranei. Sono talmente tanti i tratti fisici e genetici con cui ci differenziamo.
Il diverso non è sbagliato, il diverso è bello, è unicità, è tutto ciò che ha portato la razza umana al punto dove siamo ora. Per evitare di perdere i tratti genetici della razza umana gli individui che occorrerebbero si alzano da 500 a 5.000.
Nonostante ciò nessuno studio può affermare con certezza come la razza umana si evolverebbe vedendosi sull’orlo dell’estinzione. Sembrerebbe infatti che la stessa razza umana nel corso della sua storia si sia trovata più di una volta sull’orlo dell’estinzione.
Si pensa addirittura che essa sia scesa al di sotto dei mille individui, nel corso di una glaciazione. Questo evento causò la perdita di diversi tratti genetici che col tempo abbiamo dimenticato per sempre. Nonostante non conosceremmo mai quali furono questi tratti genetici, la razza umana si è rialzata, più forte di prima, e ciò ci fa decisamente sperare che potrebbe farlo ancora.
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