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Anche Huawei, nell’ottica di mettersi in linea con le tendenze del momento, ha deciso di puntare su un design dalle cornici ridotte per lasciare il maggior spazio possibile al display. Aggiungi un comparto fotografico dalle prestazioni eccellenti e otterrai il Huawei P20 Pro che in questo articolo andremo a raccontare.
Huawei è un’azienda relativamente nuova che negli ultimi anni è riuscita a raggiungere un certo livello di notorietà, consolidando la propria presenza sul mercato. Sempre più esperti consigliano di affidarsi a quest’azienda cinese che in Italia possiede già il 20% del mercato.
Se Samsung è ancora lontana da raggiungere, Apple non lo è poi così tanto e non si esclude che già nel corso del 2019 ci possa essere un sorpasso.
Design
Il design del dispositivo è in linea con quello che Apple ha proposto con la gamma di iPhone X. Lo schermo è a filo su tutti e quattro i bordi, lasciando un piccolo frammento opaco in alto per dar spazio al comparto della fotocamera anteriore, dell’altoparlante e dei sensori.
Questo frammento prende il nome di notch. Tuttavia, come sottolineato spesso da Huawei, si tratta di un notch con estensione decisamente inferiore rispetto ai concorrenti Apple, permettendo di avere uno schermo che sfrutta maggiormente lo spazio, oltre che un design più gradevole.
Display
Il display è da 6.1” ed è rivestito da un Gorilla Glass con una leggerissima curvatura sui bordi. Sul bordo inferiore è presente il lettore di impronte digitali che funziona allo stesso tempo da tasto Home. Non si tratta di un pulsante vero e proprio, ma di una regione di display adibita a questa funzione.
Questa scelta ha contribuito a permettere a Huawei di ottenere una certificazione IP67 al proprio smartphone, rendendolo resistente ad acqua e polvere.
Considerando le caratteristiche generali del dispositivo, al momento è uno degli smartphone che offre dimensioni ridottissime rispetto alla dimensione del display
Bordi
Il bordo di Huawei P20 Pro è cromato (satinato su P20), leggermente stondato ed è spesso 7,8 mm. Inferiormente troviamo la porta USB – Type C per ricaricare la batteria del proprio smartphone, e l’altoparlante. A sinistra è presente il tasto di accensione con il bilanciere per la regolazione del volume.
A destra c’è il carrellino per l’inserimento della SIM. Bisogna considerare che è possibile inserire due schede SIM, trattandosi di un dispositivo Dual SIM. In alto troviamo un sensore a raggi infrarossi, mentre sul retro spiccano le tre fotocamere Leica e il flash, di cui si è parlato più approfonditamente nell’articolo “Scatti Mozzafiato Dal Nuovo Huawei P20 Pro“.
Colorazioni
Huawei P20 Pro è disponibile in quattro colorazioni: Rose Gold, Midnight Blue, Black e Twilight. La scocca posteriore è specchiata, motivo per cui da un lato la colorazione, qualsiasi essa sia, rende un effetto piacevole, ma d’altro canto il dispositivo è più fragile rispetto alle ditate e alla polvere. Per questa ragione è consigliata una cover.
Hardware
La piattaforma su cui è basato Huawei P20 Pro si chiama SoC Kirin 970, è una unità di calcolo octa-core che si scompone da due CPU: Cortex A73 da 2,36 Ghz e Cortex A53 da 1,8 Ghz. La memoria RAM è da 6GB.
Riconoscimento del volto
Il riconoscimento del volto funziona molto bene, ma dai test è stato rilevato che questo si limita a condizioni di buona o media luminosità. Tuttavia, questo non risulta essere un problema dal momento che su questo dispositivo è rimasto il sensore di impronte digitali, sicuramente più comodo.
Audio
L’audio di questo smartphone è tra i migliori. Il suono è stereo ed è dato dal contributo dell’altoparlante in basso e di quello in alto che si utilizza durante le chiamate. Unica pecca: non c’è il jack audio. Questo non sarà piacevole per la maggior parte degli utenti, ma ci si può abituare. L’adattatore USB-C – Jack 2.5mm è presente nella confezione.
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