C’è chi sostiene ancora che l’evoluzione non esista e che non sia mai esistita. Che gli esseri umani, così come le altre specie, siano nati esattamente così come sono adesso, ma ovviamente la scienza dice il contrario. L’essere umano ha seguito una sua evoluzione, esattamente come tutti gli altri animali. Evoluzione che sembrerebbe non essere ancora giunta alla conclusione.
L’essere umano si sta ancora evolvendo
La risposta alla domanda se l’essere umano si sta ancora evolvendo, quindi, è senza dubbio si! A dimostrarlo vi sono diversi studi. Nonostante ciò non tutti sono d’accordo. Secondo molti altri l’evoluzione fisica sarebbe terminata ed a mutare, da ora in poi, sarà solamente la cultura.
La mutazione dei geni
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista PLOS Biology, condotto su 250.000 persone, i geni stanno mutando. Alcuni fattori sono radicalmente diminuiti negli adulti delle ultime generazioni. Fattori quali asma, colesterolo o problemi cardiaci.
Una selezione naturale che fa piano piano sparire alcuni fattori genetici con lo scopo di aumentare la capacità riproduttiva dell’intera specie umana.
Inoltre, il dipartimento sull’evoluzionismo dell’Università di Yale, sostiene che, proprio per favorire la riproduzione, in un futuro non troppo lontano le donne avranno caratteristiche fisiche più consone per portare avanti le gravidanze senza problemi. Ciò vuol dire un corpo più basso e robusto.
Di generazione in generazione
I ricercatori della Columbia University hanno descritto come, già nell’arco di pochissime generazioni, diminuiscano quei tratti che influenzano negativamente la sopravvivenza degli individui.
I ricercatori hanno osservato come, nei soggetti che vivono più a lungo non siano presenti mutazioni che portano all’Alzheimer, dipendenza dal fumo, colesterolo, asma, obesità, ecc.
Di per sé non sarebbe una grande novità che determinati individui abbiano vita più breve. Ma lo studio ha anche portato alla luce come questi fattori influenzino non solo la generazione corrente ma anche quella successiva. Pensiamo già semplicemente dal punto di vista sociale e culturale.
Una coppia è più predisposta ad avere dei figli se sa di poter contare sui propri genitori. Questi genitori con molta probabilità non sono portatori di geni che portano ad una vita breve, dacché sono arrivati all’età di divenire nonni.
Così facendo la coppia porta avanti i geni migliori della razza umana. Dall’altro lato una coppia senza genitori ci pensa una volta in più a fare figli, bloccando i geni “cattivi”. È così che già nell’arco di tre generazioni questi stessi geni diminuiscano radicalmente.
Chi non pensa che ci stiamo ancora evolvendo
Nonostante i numerosi studi a riguardo molti esperti non sono d’accordo con queste teorie e sostengono che l’evoluzione umana sia terminata. L’antropologo Ian Tattersall dice: “Tutto ciò che sappiamo dell’evoluzione genetica ci dice che le modifiche tendono a fissarsi solo sulle piccole popolazioni isolate”.
Tattersall afferma quindi che, l’umanità nel suo complesso, può evolvere solamente dal punto di vista culturale.
L’evoluzione del sistema immunitario
Innegabile è invece l’evoluzione della razza umana dal punto di vista del sistema immunitario. La storia ha portato l’uomo a debellare varie malattie ed a diventare immune ad altre, non solo grazie alla medicina, ma anche grazie all’evoluzione.
“In questo momento stiamo affrontando un’enorme esposizione patogena a virus e batteri che viaggiano per via aerea da ogni angolo della Terra, e questo fenomeno non farà che aumentare. Avremo molte più epidemie e sarà sempre più importante avere un buon sistema immunitario per sopravvivere”.
Così si esprime lo psicologo evolutivo Geoffrey Miller a riguardo. Secondo Miller la razza umana si trova proprio in questo periodo ad affrontare una nuova fase dell’evoluzione. Fase che interessa proprio il nostro sistema immunitario.
Come sarà l’uomo nel futuro?
Ma quindi se l’evoluzione è ancora in corso come sarà l’uomo del futuro? Con molte probabilità diventeremo immuni a malattie presenti oggi. Ma dobbiamo tenere in considerazione anche il fattore culturale oltre che evolutivo.
Probabilmente la tecnologia ci permetterà di curare tutte le malattie, dando un forte contributo all’evoluzione. Inoltre dobbiamo considerare anche il fatto che l’essere umano si è evoluto tenendo conto dell’ambiente circostante.
Ma se quell’ambiente cambiasse? Cosa succederà alle persone che vivranno in futuro in colonie spaziali nell’arco di diverse generazioni? Probabilmente l’evoluzione ci porterà ad adattarci al diverso tipo di ambiente.
Infine la globalizzazione porterà ad un ulteriore cambiamento. Non ci saranno i tratti tipici della zona di nascita, ma un’unica grande etnia che, probabilmente porterà nel proprio DNA tutti i tratti distintivi della razza umana. Ma queste sono ancora solamente teorie, talvolta discordanti l’una dall’altra.
L’evoluzione potrà essere influenzata da miliardi di fattori che interagiranno con gli esseri umani ed al momento non possiamo sapere quel che sarà.
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