In tutti i comuni italiani vengono sempre riscontrati, in modo sistematico, gli stessi problemi burocratici.
Problemi di normale amministrazione, come andare al comune e fare ore di fila allo sportello per ottenere informazioni o svolgere semplici funzioni, come quella del rinnovo della carta di identità.
Tutte operazioni che potrebbero venir espletate comodamente da casa, tramite, ad esempio, un sito internet adeguato e funzionale.
È questa la ragione che ha spinto il team per la trasformazione digitale del governo italiano a progettare un sito web standard per tutti i comuni italiani. Il prototipo è stato già realizzato e il primo comune a testarlo sarà Cagliari.
Semplice ed efficace
Il problema principale risiede proprio nel fatto che non tutti riescono a destreggiarsi tra i siti web e, dopo diversi tentativi di raggiungere la pagina con le informazioni necessarie, si predilige abbandonare e dirigersi direttamente agli uffici competenti.
Il modello unico vuole risultare semplice ed efficace, di facile utilizzo e accessibile a chiunque. Un unico modello adottato da tutti gli ottomila e oltre comuni italiani.
Lo stesso team per la trasformazione digitale del governo italiano scrive presentando il progetto: “Il modello propone uno standard a tutti i Comuni che vogliono rendere più semplice ed efficace il proprio sito, sulla base degli effettivi bisogni dei cittadini”.
Cosa si potrà fare sul sito web unico
Sul portale sarà possibile fare una serie di operazioni che semplificheranno la vita del cittadino. Ci si potrà informare sugli eventi o sulle modifiche alla viabilità.
Sarà possibile iscrivere i bambini all’asilo o conoscere le normative in merito alla raccolta differenziata. Sarà, inoltre, possibile prenotare un appuntamento, per il rinnovo, ad esempio, della carta d’identità. E ancora molto altro.
Il progetto è volto a migliorare e semplificare la vita dei cittadini, ad alleggerire il lavoro dei funzionari pubblici, a velocizzare la burocrazia italiana e a rendere la gestione del territorio da parte dell’amministrazione comunale notevolmente più trasparente.
Come funziona il sito web standard
La prima sperimentazione pratica di questo prototipo partirà nel comune di Cagliari in modalità open source e sarà inoltre in modalità mobile first, così da garantire una facile e veloce navigazione anche da smartphone.
Il tutto sarà disponibile all’interno del kit di sviluppo di Designers Italia in formato html puro, in modo da poterlo consultare liberamente, insieme a ulteriori pattern ed elementi che ogni comune potrà utilizzare per adattare il modello unico alle proprie esigenze.
“L’idea è che il lavoro di progettazione di ciascun Comune possa partire da componenti standard testate e verificate da utenti, in modo che ciascun Comune possa concentrarsi sugli elementi di unicità del servizio / della città, senza dover reinventare ogni volta la ruota”.
Il primo prototipo
Il primo prototipo di sito web standard è stato realizzando in modalità mobile first, come detto. Si è pensato, infatti, che proprio lo smartphone sarà il device principalmente utilizzato e, allora, lo si cerca di sfruttare al meglio.
Ad esempio sarà possibile ottenere informazioni o segnalare problemi partendo da un QR Code presente su avvisi pubblici o manifesti.
La parte principale del sito è proprio quella dedicata ai servizi. Ogni servizio sarà introdotto da una spiegazione sul servizio stesso, in modo semplice e dinamico, per ottenere risultati efficienti nella ricerca del servizio più adatto alle esigenze del cittadino.
Le informazioni inerenti al servizio offerto sono principalmente: di che cosa si tratta, a chi si rivolge, quanto tempo serve per ottenerlo e che cosa serve per ottenerlo.
Nell’homepage troviamo una panoramica dei contenuti e dei servizi offerti dal sito. Anche la funzione di ricerca è ben studiata, attraverso parole chiave e filtri.
Infine, ogni cittadino potrà accedere alla propria area personale, dove saranno presenti avvisi di pagamento, stato delle procedure avviate, scadenze, ecc.
Inizio del progetto
Il comune di Cagliari sta testando il primo prototipo di questo modello, ma il sito web standard è solamente il risultato finale di una serie di esperienze.
Esperienze come il sito del Comune di Firenze, progettato seguendo le linee guida di Designers Italia e attivo dallo scorso anno. O come, ad esempio, la piattaforma della Regione Veneto “My Portal 3”, che ospita 150 comuni della regione.
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