Microsoft ha indetto un evento al MWC (Mobile World Congress) di Barcellona. Tra i personaggi presenti all’evento è citato anche uno dei creatori del primo modello di occhiali AR (Aumented Reality).
A questo evento, infatti, non sono presenti solo smartphone. Essi, infatti, sono sicuramente l’elemento fulcro della presentazione, ma sempre affiancati da personal computer, tablet, wearable e altro.
Quest’anno tra i gadget presenti potrebbe esserci Microsoft HoloLens 2. Sono passati ben quattro anni dal lontano 2015, quando ne è stata presentata la prima versione.
Tuttavia, la notizia potrebbe essere parzialmente ufficiale. Microsoft ha spedito gli inviti per un evento che si terrà nel pomeriggio di domenica 24 febbraio a Barcellona, ma non è stato specificato cosa si andrà ad annunciare.
The Verge dice:
Gli indizi arrivano dalla lista delle personalità della casa di Redmond che saliranno sul palco. Tra loro c’è infatti Alex Kipman, esperto di realtà mista e di AR Perception che lavora in Microsoft dal 2001, e che per la casa di Redmond ha contribuito a realizzare la periferica per Xbox Kinect e soprattutto la prima versione di HoloLens.
Le caratteristiche Hardware
La prima versione di occhiali per la realtà aumentata di Microsoft (gli Hololens) è stata rilasciata con un hardware che attualmente potrebbe essere considerato quasi obsoleto.
In ambito tecnologico, infatti, le caratteristiche hardware aumentano considerevolmente con il passare anche di pochi mesi. Gli Hololens, dunque, avevano un processore Atom x5-Z8100.
Esso non sarà aggiornato da Intel, la casa produttrice, poiché è stato deciso che non verranno più progettati e costruiti chip per dispositivi mobili.
Così, Microsoft potrebbe essersi spostata su di un’architettura ARM, in grado di ottenere prestazioni decisamente maggiori per quanto riguarda l’autonomia.
Stando ai rumors, non si sa esattamente quale sia il modello del processore del nuovo modello Hololens 2, ma pare che Microsoft abbia optato per il nuovo Snapdragon 845. Esso garantisce un elevato grado di potenza e, al tempo stesso, una scarsa richiesta di energia.
Inoltre, pare sia stato confermato da Microsoft che gli Hololens 2 saranno dotati di una nuova Holographic Processing Unit (HPU), che garantirà l’elaborazione dei dati senza dover avere bisogno del cloud.
Pertanto, la velocità del dispositivo sarà maggiore grazie al fatto che i tempi di latenza saranno praticamente azzerati.
Interessante anche scoprire come il nuovo visore di Microsoft potrebbe effettivamente possedere un modulo LTE. Così non si avrà più la dipendenza dal dover essere connessi a una rete wireless in ogni momento durante l’utilizzo.
Le caratteristiche Software
Quanto detto finora non è tutto. Il nuovo Hololens 2 dovrebbe vedere la presenza di un nuovo sistema operativo sviluppato da Microsoft apposta per l’occasione, in modo da sfruttare al massimo le funzionalità del prodotto.
Ecco che le ultime indiscrezioni parlano di Windows Core OS. Si tratta di una versione di Windows 10 che, con l’uso di un software aggiuntivo chiamato CShell, permetterà al sistema operativo di adattarsi ad ogni tipo di prodotto e, di conseguenza, anche ai visori di altri produttori.
Da questi dati, alcuni concreti altri generati semplicemente dai rumors, risulta palese come Microsoft voglia puntare sull’unificazione del suo sistema operativo anche per gli accessori come gli occhiali Hololens.
Conclusioni
Tante novità per la seconda generazione del visore di casa Microsoft. Tanta carne al fuoco che si spera di vedere all’attivo già dal prossimo anno o, addirittura, entro la fine di questo 2019.
Un ultimo rumor interessante potrebbe essere quello secondo cui l’azienda Redmond sarebbe, in realtà, stata pronta già da diverso tempo.
Tuttavia, pare che abbia optato per aspettare qualche mese in più in modo che le altre aziende produttrici potessero presentare i propri prodotti di questa categoria e, Microsoft, avesse avuto la possibilità di perfezionare al meglio i propri Hololens 2.
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