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Esplorazione spaziale, che passione. Dall’Italia alla Cina passando per la Russia (che ha da poco perso il monopolio sul trasporto spaziale di persone), è sempre più “corsa allo spazio” mania. Ma ad essere maggiormente coinvolti, stavolta, non sono le superpotenze bensì gli scienziati.
Lo spazio e l’universo racchiudono ancora molti segreti e misteri da svelare. La comunità scientifica tiene costantemente un occhio puntato al cielo. Perché proprio dallo spazio potrebbero arrivare le risposte a molte delle domande più urgenti che il mondo si pone ormai di continuo. Dalla ricerca di nuove risorse e mezzi di sostentamento alternativi, all’esistenza di forme di vita e sistemi biologici che potrebbero aprire le porte a nuove scoperte in campo medico e scientifico.
E così Europa, Cina, Russia, Stati Uniti d’America e perfino la Corea del Nord non rallentano le ricerche in campo spaziale. Grazie anche all’utilizzo di nuove tecnologie avveniristiche e sempre più sofisticate.
L’esplorazione spaziale e il lato oscuro della Luna
Uno fra gli obiettivi più “vicini”, in tutti i sensi, dell’esplorazione spaziale è il nostro satellite. Dalla storica missione dell’Apollo 11 nel 1969, l’interesse scientifico nei confronti della Luna non si è mai spento.
Negli ultimi mesi grande rilevanza ha avuto l’atterraggio sul suolo lunare della sonda Chang’e 4. La sonda infatti ha raggiunto quello che viene definito comunemente “il lato oscuro”. Quel “dark side of the moon” che tante canzoni, letteratura e cinema ha ispirato.
La Chang’e 4 è di matrice cinese e “lavora” per la CNSA, China National Space Administration, l’agenzia spaziale cinese. Prima dell’atterraggio la sonda si era portata fino a una distanza di 15 chilometri dal satellite lunare. Poi, ancora una volta, si è ripetuto quel “piccolo passo per l’umanità”. Che non manca mai di lasciare il mondo scientifico (e non) con il fiato sospeso.
Semi di cotone e uova di moscerini sulla Luna
La missione della sonda cinese Chang’e 4 è di studiare la composizione chimica del suolo lunare, soprattutto là dove non era mai stato esplorato prima. Per l’esattezza nel cratere Aitken, uno dei più estesi che si trovano sul lato oscuro.
Ma non basta. All’interno della sonda sono infatti presenti campioni di uova di moscerino, semi di cotone, patate e lievito. Il tutto contenuto in una sorta di biosfera dove luminosità e temperatura sono costantemente monitorate, per favorire condizioni idonee alla vita.
I risultati? Sorprendentemente, sono positivi. Ne abbiamo già parlato in questo articolo. Alcuni dei semi di cotone sono infatti riusciti ad attecchire con successo e stanno germinando. Una scoperta che potrebbe aprire le porte allo sfruttamento delle risorse lunari.
Un giorno forse non troppo lontano indosseremo t-shirt di cotone germogliato sulla Luna? Sembra fantascienza e invece è realtà.
Acqua e vita su Marte, quando il Pianeta Rosso era… blu
“Try red, it’s the new blue” potrebbe essere lo slogan della scoperta compiuta invece dall’Agenzia Spaziale Europea su Marte.
Il progetto denominato Mars Express ha confermato una teoria che già da tempo era stata adottata dalla comunità scientifica. Ovvero che lo sterile pianeta Marte fosse un tempo ricoperto d’acqua.
L’esplorazione spaziale ha confermato teorie che fino a pochi mesi fa esistevano solamente su carta. Su Marte erano effettivamente presenti un gran numero di laghi e corsi d’acqua sotterranei. Che in seguito a brusche rivoluzioni climatiche si sarebbero ritirati dalla superficie.
Sul suolo marziano potrebbero tuttavia esistere ancora dei batteri o altre tracce che riveleranno se, come e quando la vita si è sviluppata sul Pianeta Rosso.
Anche la Corea del Nord punta all’esplorazione spaziale
L’esplorazione spaziale tuttavia non si è mai scissa del tutto dai legami con i governi delle superpotenze mondiali. E ancora oggi può essere al centro di importanti tensioni internazionali.
È il caso della Corea del Nord; secondo quanto riportato da fonti autorevoli, tra cui anche il New York Times, il regime di Pyongang avrebbe autorizzato un prossimo lancio spaziale.
La notizia ha subito messo in fibrillazione gli Stati Uniti e soprattutto il presidente Donald Trump. Che si è dichiarato “alquanto dispiaciuto” di aver appreso dai media le intenzioni di Kim Jong-un riguardo alle esplorazioni spaziali coreane.
Per citare Game of Thrones, una nuova guerra fredda sta arrivando?
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