I televisori 8K rappresentano sicuramente una delle novità più interessanti nel panorama tecnologico.
Dall’avvento dell’HD, molta acqua è passata sotto i ponti. La tecnologia 4K si è subito imposta fra gli appassionati di videogiochi, film e serie tv per la straordinaria ricchezza di dettagli, i colori nitidi e la precisione delle immagini.
Poi è stata la volta del 5K, con performance visive di livello addirittura superiore.
E adesso l’8K promette esperienze multimediali totalmente immersive e che non hanno nulla da invidiare al cinema.
Ma, secondo le prime stime delle indagini di mercato, questa tecnologia potrebbe rimanere fuori dalla portata del grande pubblico.
Televisori 8K, la nuova tecnologia rivoluzionaria
I televisori 8K sono la grande novità del mondo tecnologico. E all’Ifa di Berlino si sono confermati come i dispositivi in assoluto più innovativi del 2019.
La risoluzione di questi nuovi televisori è infatti straordinaria. Stiamo parlando di ben 7680 x 4320 pixel; al confronto, le “vette” del 4K impallidiscono. E l’HD, che ai tempi era stato acclamato come una vera risoluzione, appare poco più nitido di un video girato con lo smartphone.
A questo livello è possibile zoomare su dettagli infinitesimali, con una precisione mai vista e che fino a questo momento non si credeva possibile.
Ma nonostante i molteplici vantaggi di questa risoluzione, non mancano anche le difficoltà tecniche.
Costi elevati e contenuti estremamente pesanti
Il problema principale, quando si parla di televisori 8K, è che i contenuti concepiti appositamente per questa tecnologia sono estremamente pesanti in termini di memoria e risorse grafiche.
Per sfruttare al massimo tutte le potenzialità dell’8k è necessario sviluppare contenuti ad hoc.
Piattaforme di streaming come Sky o Netflix stanno appena iniziando a trasmettere contenuti appositamente pensati per il 4K. L’8K dovrà aspettare perlomeno fino al 2025, secondo alcune stime.
Il motivo di questo rallentamento nella produzione di contenuti “8K-friendly” si deve proprio all’enorme mole di dati che questa tecnologia utilizza.
Infatti le comuni connessioni odierne, anche a banda larga, non sono neppure lontanamente in grado di gestire un simile flusso di informazioni.
Sarà necessario quindi attendere una diffusione molto più capillare delle connessioni 5G prima che i contenuti 8K possano essere trasmessi e condivisi in maniera efficace.
Perchè i televisori 8K non saranno alla portata di tutti?
Uno studio condotto da Ses ha rilevato che i televisori 8K difficilmente conosceranno la straordinaria popolarità dei modelli in HD.
E per questo motivo la loro tecnologia, per quanto rivoluzionaria, potrebbe affermarsi solo in settori di nicchia, come ad esempio gli arredamenti di lusso.
Infatti per sfruttare al pieno la potenzialità di questa tecnologia saranno necessari schermi di dimensioni molto grandi, che rivaleggino con il cinema.
Dispositivi che non sono certo alla portata di tutti gli ambienti… e soprattutto non di tutte le tasche.
Anche i costi infatti dovrebbero “lievitare” parecchio per dispositivi di questa tecnologia. Attualmente, tra i televisori 8K in commercio il costo si aggira sugli 11.900 euro. Una cifra che per molti utenti comuni è decisamente impensabile.
Quali sono i migliori modelli in commercio
Abbiamo visto che i televisori 8K quasi certamente interesseranno solo un’elite molto selezionata. Gli appassionati di cinema, i videogiocatori che cercano il massimo della risoluzione, e potenzialmente i grafici o chi lavora in ambito multimediale.
Tuttavia, alcuni modelli di televisori 8K per uso domestico sono già in commercio. Quali sono i più interessanti?
Samsung ha fatto da apripista con il suo Q900R, un televisore con tecnologia qled disponibile sia a 65, 75 o 85 pollici.
LG non è certo rimasta a guardare, innovando il suo televisore Oled alla nuova risoluzione. L’Oled si presenta con schermo a 88 pollici e pixel retroilluminati. Per una resa straordinaria dei colori, soprattutto i neri.
Infine, Sharp ha immesso sul mercato una serie di nuovi schermi 8K di fascia altissima e dal prezzo “stellato”. Che ben vale le specifiche tecniche. A cominciare dalla funzione upscaling. In questo modo, contenuti FullHD e 4K conosceranno nuova vita, grazie alla maggiore definizione degli schermi.
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