Il marchio Nvidia è uno dei prodotti più celebri e conosciuti di tutto il mondo dell’elettronica, in particolar modo per quanto riguarda i possessori di computer e delle console per videogiochi.
La storia di Nvidia
Nvidia infatti produce processori grafici, chipset per schede madri e componenti per prodotti multimediali per PC e console come la prima Xbox, PlayStation 3 e Nintendo Switch, contrapponendosi alla rivale AMD (compagnia molto più vecchia ed affermata, essendo stata fondata nel 1969, mentre Nvidia è stata fondata nel 1993) in particolar modo nel settore delle schede grafiche, nella quale è riuscita ad ottenere il monopolio nel 1999 presentando il modello che divenne il loro marchio di fabbrica, la GeForce.
La nascita della GeForce
La GeForce 256 si distaccò da tutte le altre schede grafiche, presentando il cosiddetto Hardware T&L (ovvero Hardware Transform and Lighting) tale processo permetteva di delegare al processore grafico alcuni calcoli come le trasformazioni geometriche e la gestione della luce, dando un po’ di respiro alla CPU, la quale avrebbe potuto continuare a lavorare su altri processi, rendendo il procedimento (nella maggior parte dei casi, un videogame) molto più fluido.
Ciò permise alla Nvidia di poter superare colossi produttrici di hardware come 3dfx (la quale verrà poi assorbita da Nvidia nel 2002) e Matrox (ancora esistente) e arrivando a tenere testa alla ATI, la quale era la punta di diamante del settore (che verrà assorbita nel 2010 dalla grande rivale dell’azienda californiana, la AMD).
La scheda tecnica della GeForce256
- Clock del Core: 120 MHz
- Clock della memoria: 166 MHz (150 MHz per la versione con DDR SDRAM)
- Core grafico: 256-bit
- Interfaccia con la memoria: 128 bit
- Triangoli al secondo: 15 milioni
- Pixel al secondo: 480 milioni
- Memoria: Fino a 128MB (ma le comuni configurazioni sono d’altronde di 32 MB)
Nvidia è un’azienda sana e robusta, con un continuo sfornare di nuovi prodotti di alta qualità e dal prezzo mediamente accessibile. Le novità principali di questo mese sono estremamente interessanti, vediamole assieme.
La RTX 2080
La Scheda Grafica RTX 2080 è probabilmente la miglior scheda grafica presente sulla piazza e distanzia di molto la rivale AMD Radeon Polaris 580 da 8GB (esatto è ancora della serie Polaris, ci stanno facendo attendere parecchio la nuova serie Vega).
La scheda è un vero e proprio peso massimo, facendo scorrere i giochi 4K di ultima generazione (stiamo parlando di mostri come Red Dead Redemption II) a 60 FPS (frame per secondo).
Il termine RTX sta ad indicare la capacità della scheda di poter leggere il Ray Tracking (una tecnologia di rendering che sta prendendo il posto della rasterizzazione) all’interno dei videogiochi.
Come potete vedere dalla tabella più sotto, le prestazioni della RTX 2080, appartenente alla ventesima generazione di schede grafiche, sono qualcosa di spaventoso, come lo è il prezzo, visto che si sforerebbe il tetto dei 1000 euro.
Scheda Tecnica
SPECIFICHE | RTX 2080 Ti | RTX 2080 |
Core CUDA | 4352 | 2944 |
Clock base | 1350MHz | 1515MHz |
Clock boost | 1545MHz | 1710MHz |
Clock memoria | 14Gbps GDDR6 | 14Gbps GDDR6 |
Bus memoria | 352-bit | 256-bit |
VRAM | 11GB | 8GB |
Potenza FP | 13.4 TFLOPs | 10.1 TFLOPs |
Potenza Tensor | 440T OPs | 440T OPs |
Potenza Ray Tracing
|
10 GRays/s | 8 GRays/s |
RTX-OPS | 78T | 60T |
TDP | 250W | 215W |
GPU | Big Turing | Turing |
Numero transistor
|
18.6B | 16 B |
Architettura | Turing | Turing |
Processo produttivo
|
TSMC 12nm “FFN” | TSMC 12nm “FFN” |
Il sistema GeForce Now
Sistema di Cloud Gaming per GeForce Now: una piacevole novità per la piattaforma Nvidia. Essa è un software che permette anche ai computer meno potenti di poter far girare giochi di ultima generazione senza troppi problemi (ovviamente saranno presenti ancora dei Lag, nonché un drastico calo delle prestazioni grafiche).
GeForce Now permetterà da subito di associare i propri account dei social media e dei maggiori servizi digital delivery per PC (come Steam, Battle.net, Origin, Uplay e l’ormai onnipresente Epic Games Store).
Ciò porterà il consumatore ad avere una vastissima libreria ludica con cui giocare in qualsiasi momento senza dove aprire ogni secondo tutta una serie di programmi.
Attualmente GeForce Now sta provando in beta un nuovo sistema di Clouding (o cloud computing) in modo da poter conservare le proprie sessioni di gioco e poter registrare le proprie partite.
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