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Blue Origin è l’agenzia spaziale privata di Jeff Bezos, fondata nel 2000, che per anni è rimasta nell’ombra, suscitando di tanto in tanto l’interesse della NASA, ma senza mai lanciarsi davvero a capofitto nell’esplorazione spaziale. Ora l’uomo più ricco del mondo svela il suo obiettivo: Blue Moon è il velivolo spaziale che riporterà l’uomo sulla Luna.
E così anche il patrono di Amazon entra a far parte della competizione, divenendo uno dei partecipanti di questa nuova corsa alla Luna.
Blue Origin
Nel 2000 Jeff Bezos fondò la sua personale agenzia spaziale, Blue Origin. All’epoca Bezos ancora non era l’uomo più ricco del mondo, ma Amazon, sul mercato già da alcuni anni, prometteva di rivoluzionare il mondo. Tanto che, appena l’anno prima, il Time lo aveva nominato uomo dell’anno.
Tuttavia Blue Origin rimase un segreto per diversi anni, fino a che non si seppe che il proprietario di Amazon stava acquistando diversi terreni in Texas. Allora la storia dell’agenzia spaziale divenne pubblica.
Solo allora svelò il suo sogno, Jeff vuole costruire una serie di hotel, parchi divertimento, colonie e piccole città orbitanti attorno alla Terra, per delle vacanze spaziali.
In quasi 20 anni di attività Blue Origin è stata notata diverse volte dall’agenzia spaziale americana. Nel 2009 la NASA ha premiato la società per “lo sviluppo di concetti e tecnologie per supportare le future operazioni di volo spaziale umano”. La NASA sembra essere interessata anche al sistema LAS, Launch Abort System (Sistema di abbandono del lancio), realizzato dalla società di Bezos.
Tuttavia fino ad ora Blue Origin non ha varcato i confini dello spazio, ma si è limitata a voli suborbitali, effettuati con il razzo New Shepard. Ma promette di realizzare un razzo capace di raggiungere la Luna. Per questo è in corso il progetto New Glenn.
Blue Moon
Il sogno di realizzare colonie e parchi divertimenti nello spazio sembra ancora lontano, eppure Bezos non smette di puntare in alto, sempre più in alto, fino alla Luna.
È proprio lì, infatti, che vuole arrivare nei prossimi anni. Lo ha annunciato in una conferenza tenutosi a sorpresa lo scorso 9 Maggio, dove ha finalmente presentato il progetto che più di tutti ha a cuore: Blue Moon. “Un problema davvero importante per l’umanità è che prima o poi esauriremo l’energia sulla Terra”. Per questa ragione tra i primi passeggeri ci saranno quelle persone impegnate nella ricerca di energie alternative sostenibili.
Al centro del progetto c’è il lander Blue Moon, un veicolo in grado di viaggiare nello spazio e atterrare sulla Luna. All’inizio porterà solamente materiali e moduli, per un totale di 6,5 tonnellate, con lo scopo di fornire gli strumenti necessari nella realizzazione della prima colonia lunare. Ma in futuro porterà equipaggi umani, avanti e indietro tra il nostro pianeta natio e il nostro satellite naturale.
Un progetto davvero ambizioso e una presentazione degna di un vero filantropo, se non fosse per il fatto che Blue Origin non dispone ancora di un razzo abbastanza potente da portare Blue Moon sulla Luna.
La nuova corsa alla Luna
Dobbiamo muoverci come umanità, come una razza unica proveniente dallo stesso pianeta, alla scoperta dello spazio, eppure la competizione è propria della razza umana, ed è proprio questa che ci mette in moto e ci spinge a realizzare cose fantastiche.
La competizione che sembra essere più in voga tra i big del mondo sembra essere proprio la nuova corsa alla Luna, questa volta per restarci.
A tal proposito Jeff Bezos è in buonissima compagnia: la NASA sta lavorando al progetto Gateway, Elon Musk, con la sua agenzia spaziale, punta a Marte, con un pit stop sul nostro satellite. Ma non solo, anche la Cina ha recentemente rivelato di puntare al satellite, e l’Europa non disdegna un pezzettino di Luna, anche per lei. Infine, anche la Virgin Galactic ha finalmente raggiunto lo spazio.
Tutti fanno vece all’agenzia spaziale terrestre per eccellenza, la NASA, che sta lavorando anche ad un razzo più potente, ma finché ne loro ne Bezos saranno in grado di realizzarne uno, l’unico in grado di raggiungere la Luna è il Falcon Heavy.
Quest’ultimo è il razzo più potente esistente al mondo, successore del Falcon X, entrambi dell’agenzia spaziale SpaceX, di Elon Musk, che, per il momento è in testa nella corsa allo spazio.
Tutti promettono che ci sarà da attendere appena una manciata di anni, l’uomo non tarderà a tornare sulla Luna, ma questa volta non la abbandoneremo più.
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