I robot sono sempre più avanzati e, ormai, possono sostituire l’uomo in un’infinità di mansioni. La tecnologia continua a fare progressi, come dimostrano anche gli studi sullo sviluppo delle Intelligenze Artificiali.
E quella che un tempo sembrava fantascienza potrebbe rivelarsi molto più vicina a noi di quanto non immaginiamo.
Lo hanno pensato sicuramente gli abitanti della Liguria nell’apprendere la notizia che ha fatto rapidamente il giro del Web. A Rapallo infatti esiste un locale dove, da qualche settimana, sono due robot a portare gli ordini ai tavoli dei clienti.
I primi due robot camerieri arrivano dalla Cina e potrebbero fare da apripista a un vero e proprio trend.
Xiao Ai, il robot che viene dalla Cina
I due robot camerieri che sono diventati le “star” di Rapallo si chiamano Xiao Ai. Ovvero “Piccoli amori” in lingua cinese.
E non è casuale il fatto che siano entrati in servizio proprio l’8 Maggio. Infatti secondo il calendario cinese, si tratterebbe di un giorno particolarmente fortunato.
Ideale quindi per lanciare la novità più tecnologica del Gran Caffè Rapallo. Secondo il titolare, Gabriele Hu, i primi test con i robot camerieri sono stati un autentico successo. E i clienti non potranno fare a meno di innamorarsi di loro.
I due Xiao Ai hanno sembianze vagamente umanoidi. Ricordano un po’ i vecchi robot della Sony. Lo chassis bianco è dipinto in modo da ricordare una tipica tenuta da cameriere; grembiule blu o rosso e fiocchetto al collo.
Attenzione però a non confonderli con l’assistente vocale della Xiaomi, che a sua volta è stato ribattezzato Xiao Ai.
Come funzinonano gli Xiao Ai
Per quanto riguarda la mobilità, gli Xiao Ai non sono straordinariamente avanzati. Avanzano su quello che sembrerebbe un sistema di ruote, senza nessun tipo di arti inferiori mobili.
Anche le braccia non sono snodabili e rappresentano essenzialmente un piano d’appoggio per i vassoi. In questo senso il robot può solamente raggiungere una direzione predefinita, interagire vocalmente con l’utente e riprendere il servizio.
La loro vera forza sta invece nell’interattività. Come abbiamo visto, gli Xiao Ai sono configurati da remoto per eseguire una determinata serie di operazioni.
Ma la programmazione standard prevede anche le diverse variabili che derivano dall’interazione con i clienti. Su richiesta, il robot può riprodurre musica, ad esempio per augurare buon compleanno se gli viene segnalato che un cliente compie gli anni.
Oppure può rispondere a domande sull’effettiva disponibilità di bevande e cibi sul menu. Se poi il cliente chiede a Xiao Ai qualcosa che il robot non sa, la sua Intelligenza Artificiale cerca su Internet la risposta in tempo reale.
Ciò consente al robot di rispondere anche a domande del tipo: “Che tempo fa?” o “Quando passa il prossimo autobus?”.
I robot non sostituiranno i camerieri
“Gli Xiao Ai non sostituiranno assolutamente i camerieri”, rassicura il proprietario del Gran Caffè Rapallo, Gabriele Hu, ai microfoni del Secolo XIX. “Si tratta solo di una novità per il divertimento dei clienti, che speriamo saranno numerosi.”
Scherzando, Gabriele ha simulato un’interazione con uno Xiao Ai chiedendo al robot: “Sei scemo?” La risposta imperturbabile dell’automa è stata: “No, sono il più intelligente del mondo.”
Gli Xiao Ai non svolgeranno tutte le mansioni dei camerieri in carne ed ossa (pur avendone la possibilità). Al momento infatti il loro utilizzo pare sarà riservato solamente agli ordini di sushi. I clienti potranno scegliere le portate e ordinarle ai camerieri umani; Xiao Ai interverrà solo al momento di consegnare il cibo al tavolo. Più che un cameriere vero e proprio, quindi, una specie di “runner”.
Se l’esperimento avrà successo, i modelli futuri potrebbero tuttavia disporre di funzioni più avanzate, come arti mobili o Intelligenze Artificiali più complesse.
Per chi non volesse perdersi questo appuntamento con il futuro, la fantascienza vi aspetta al Gran Caffè Centrale. Dove, dopo personaggi del calibro di Ernest Hemingway ed Eugenio Montale, adesso arrivano i robot direttamente dalla Cina.