Negli ultimi anni si fa sempre più attenzione all’ambiente e in particolar modo si è diffusa velocemente la buona usanza del riciclare e della raccolta differenziata. Ci sono grandi aziende che hanno adoperato la politica del riciclo come politica aziendale o come un tornaconto economico.
Ci sono molti cittadini che si sono sentiti oppressi e forzati dal cambiamento, ma alla fine in un modo o nell’altro tutti ci stiamo abituando a cambiare il nostro modo di disfarci dei rifiuti domestici.
Qualsiasi siano state le motivazioni, dalle più onorevoli a quelle meno, è un dato di fatto che la raccolta differenziata è una cosa positiva per l’ambiente e per l’intera comunità che sta gettando le basi per un futuro migliore.
Detto ciò, sappiamo davvero come si ricicla?
Dove buttiamo il vecchio smartphone? O il computer, o i diversi componenti elettronici? Li gettiamo con il secco come qualsiasi altro rifiuto non riciclabile? Assolutamente no! Anche la tecnologia ha un suo ciclo vitale che non finisce nel cestino dell’immondizia. Ma allora come si ricicla la tecnologia?
Il RAEE
Iniziamo dalle basi il nostro vecchio smartphone, il computer e tutte le apparecchiature che ormai non utilizziamo non sono un rifiuto, sono un RAEE. Ma che cos’è un RAEE? Sono i Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, contraddistinti dal simbolo di un bidone sbarrato da una X. Ovviamente il simbolo è abbastanza esplicativo.
I rifiuti elettrici ed elettronici, infatti, non si possono gettare nel normale bidone dei materiali non riciclabili, perché possono essere altamente dannosi per l’ambiente.
Negli ultimi decenni, dal boom tecnologico ad oggi, questo tipo di rifiuti ha visto una crescita enorme, ma in molti ancora non sanno bene cosa devono fare con i vecchi smartphone.
Per evitare di ritrovarci sommersi da rifiuti pericolosi, mal riciclati, è bene sapere come liberarsi della vecchia tecnologia.
Principalmente ci sono due opzioni: recarsi presso un centro di raccolta RAEE o informarsi presso un rivenditore di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Riciclare al centro di raccolta RAEE
Se abbiamo accumulato un certo quantitativo di vecchia tecnologia e non sappiamo come liberarcene possiamo recarci al più vicino centro di raccolta RAEE. Negli ultimi anni questi centri sono aumentati e visto l’altissimo numero di tecnologia e la sua incredibile varietà si è dovuta fare una suddivisone.
Infatti, non basterà recarsi lì e gettare tutto il materiale, dobbiamo anche sapere in che bidone collocarli.
Solitamente i rifiuti di tipo RAEE sono suddivisi in cinque categorie:
- R1 – Freddo e clima: frigoriferi, congelatori, condizionatori, ecc.
- R2 – Grandi bianchi: lavatrici, lavastoviglie, forni, piani di cottura, e molti grandi elettrodomestici.
- R3 – TV e monitor.
- R4 – PED, CE, ITC, ecc: cosa rappresentano queste sigle? Racchiudono una vastissima varietà di tecnologie: aspirapolveri, frullatori, piccoli elettrodomestici, computer, stampanti, fax, tablet, smartphone, radio, ecc. Praticamente tutto ciò che non rientra nelle altre categorie.
- R5 – sorgenti luminose.
Riciclare dal rivenditore
È ormai uso comune la rottamazione della tecnologia. Si perché ciò che noi crediamo rotto e inutilizzabile, potrebbe essere in realtà una grande fonte di risorse e componenti. Se ci apprestiamo a comperare un nuovo smartphone, un nuovo computer, un tablet o qualsiasi altra apparecchiatura elettrica ed elettronica, infatti, la cosa più semplice da fare è accordarsi con il rivenditore per la rottamazione del vecchio.
La tecnologia è in realtà una grande miniera di risorse ed è un vero peccato gettarla via. Innanzitutto dai cellulari e dai piccoli apparecchi elettronici è possibile ricavarne i metalli preziosi con i quali sono stati creati e assemblati, oltre che le componenti riutilizzabili.
Le grandi aziende riprendono indietro la loro tecnologia
Infine, sono in molte le grandi aziende, soprattutto di smartphone, che applicano la politica del riciclo riprendendosi indietro i vecchi dispositivi.
Ad esempio Apple sta raddoppiando i suoi sforzi affinché tutti i vecchi iPhone tornino in suo possesso. A pensare al riciclo della tecnologia non poteva che esserci un’altra tecnologia. Daisy, infatti, è il robot addetto al disassemblaggio dei vecchi iPhone. È in grado di smontare 15 diversi modelli di iPhone ad un ritmo di 200 device all’ora.
È il momento di riciclare!
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