© 2000-2023 - Enkey Magazine - Tutti i diritti riservati
ENKEY SNC - P.IVA IT03202450924 / Cod. REA CA253701 - Tel. 078162719
La Luna è sempre nei pensieri di tutti gli abitanti della Terra. Ci fa sognare e sperare e tra sogno e realtà la immaginiamo come un porto sicuro, un mondo lontano ma infinitamente vicino. Soprattutto in quest’estate speciale l’argomento Luna è più attuale che mai. Tra il 50esimo anniversario dello sbarco sulla Luna e le annunciate future missioni spaziali, il nostro satellite naturale sta vivendo uno dei suoi massimi momenti di gloria.
E in questo travolgente periodo d’euforia lunare tutti vogliono omaggiarla in un modo o nell’altro, magari rivivendo le avventure di alcuni videogiochi che la vedono come protagonista. Ecco 5 videogiochi dedicati alla Luna.
Lunar Lander – atterraggio sulla Luna
Nel 1969, a pochi mesi dal vero allunaggio uscì il Lunar Landing Game, non un videogioco, ma un gioco testuale che ripercorreva i momenti in cui il modulo lunare toccò il suolo del satellite.
Nel 1979, l’Atari lanciò Lunar Lander ispirato al Lunar Landing Game. Un videogioco delle vecchie sale giochi, un cabinato minimale e in bianco e nero che, negli anni risultò essere un vero capolavoro, e non solamente un vecchio videogioco vintage.
Il giocatore doveva adagiare agilmente il modulo lunare Eagle sulla superficie del satellite. La superficie veniva generata casualmente all’inizio di ogni partita e, tra crateri e avvallamenti, erano poche le superfici piane che potevamo sfruttare per atterrare. Proprio come nella realtà il lander ha poca autonomia e dobbiamo gestire il carburante, tuttavia, nella versione cabinata si poteva aumentare l’autonomia con i gettoni.
Lunar Lander ripercorre così i 40 secondi più intesi di tutta la missione, fino a quando non riecheggiarono le parole di Neil Armostrong “Eagle has landed”, con appena 16 secondi di carburante rimasti.
Oggi si può ancora giocare al Lunar Lander, su Nintendo DS, Xbox, Playstation 2, Microsoft Windows e PSP.
Deliver Us To The Moon
Quello che la Luna o Marte possano trasformarsi in enormi miniere capaci di scongiurare una crisi globale o interplanetaria, che vede l’umanità in ginocchio sull’orlo della distruzione, è uno scenario piuttosto verosimile e attuale. Tant’è che un convegno dal titolo “Mining the Moon for Profit” ha preso vita alla Bocconi di Milano.
Ma l’argomento è diffuso soprattutto nella fantascienza che come sempre poggia le proprie basi su solide verità. Come quella di un prossimo futuro dove la Terra esaurirà tutte le proprie risorse.
È questo lo scenario di Deliver Us to The Moon, videogioco disponibile per PC. Nel 2030 le risorse naturali sono in esaurimento ma, per fortuna il sottosuolo lunare abbonda di Helium 3. Così la World Space Agency installa gli impianti d’estrazione sul suolo del satellite.
La storia è ambientata alcuni anni e diversi impianti dopo, nel 2054, quando un misterioso black out isola gli abitanti della Luna dalla Terra. Ci ritroveremo a dover scoprire cosa sia successo per salvare non solo la Luna ma anche il pianeta Terra.
Wolfestein new order
Wolfestein new order è un incredibile sparatutto ambientato sulla Luna, dove nel 1953 i nazisti si sono insediati sul fondo di un cratere. Quello dei nazisti sulla Luna è in realtà un argomento ricorrente. La nostra breve missione di spionaggio si trasformerà in una distruzione della base, attraverso uno degli sparatutto meglio riusciti, tra proiettili al plasma e passeggiate lunari.
Super Mario Odyssey – Mondo Luna
In Super Mario Odyssey attraversiamo mondi di vario genere, dalle foreste alle città, dalle spiagge alle montagne innevate, fino ad approdare sulla superficie lunare.
Qui l’avventura diventa ancora più intensa, tra incredibili scenari, dove si vede anche il pianeta Terra in lontananza, e l’assenza di gravità.
Ma Super Mario non è una serie realistica e nonostante la bellezza del gioco e delle immagini, la luna dell’idraulico più famoso del mondo videoludico non rispecchia la realtà
Prey
Infine, l’intera storia di Prey non è ambientata sul suolo lunare ma sulla stazione Talos I che orbita attorno al satellite. Gli esseri umani si sono imbattuti in una razza aliena, i Typhon, e sulla stazione si studia proprio questa nuova forma di vita.
Gli studi hanno portato alla realizzazione di NeuroMod, dispositivi capaci di alterare e potenziare le capacità umane. Le vicende si svolgono nel 2035, anno in cui i Typhon sono riusciti ad aggirare le misure di contenimento della stazione.
Il videogioco è arricchito da incredibili vedute della Luna e della Terra, attraverso le enormi vetrate della stazione, e da fantastiche passeggiate spaziali.
This post is also available in: English