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Con 250 milioni di giocatori registrati, Fortnite si attesta come uno dei videogiochi più riusciti della casa di produzione di videogiochi Epic Games. Durante la diretta del concerto di Dj Marshmello, sulla piattaforma erano attivi, in contemporanea, 10.8 milioni di giocatori. E, durante il secondo compleanno del titolo, Epic Games ha organizzato la Fortnite World Cup conclusasi lo scorso fine luglio.
Le critiche a Fortnite
Il suo successo si deve sopratutto ai giovanissimi giocatori, milioni di teenager sono letteralmente dipendenti dal titolo. Anche il principe Harry è intervenuto in merito, poco prima della Fortnite World Cup, si è lamentato dicendo che il gioco non dovrebbe essere consentito ed è concepito per creare dipendenza.
A lui si è unito un coro di genitori ed insegnanti non solo londinesi, ma di tutto il mondo. La Cina ha invece preso direttamente provvedimenti e, per cercare di contrastare la dipendenza crescente al videogioco, ha deciso di limitare ad un massimo di 3 ore al giorno il suo utilizzo. In collaborazione con Tencent, che distribuisce il gioco in Cina, sono state attivate delle limitazioni alle funzionalità dopo le tre ore massime di utilizzo.
Inoltre hanno inserito un avviso che raccomanda di fare attività all’aria aperta e prendersi cura della propria salute psicofisica. Questo perché si è rilevata un’impennata di ricoveri di giovanissimi cinesi che avevano trascorso troppe ore davanti al gioco.
L’appello del Duca di Sussex, Harry, è lanciato sopratutto ai genitori che spesso, per mancanza di tempo o di conoscenza, lasciano i propri figli troppe ore a giocare con la consolle. Molti genitori non hanno idea di cosa sia Fortnite infatti, nonostante il PEGI sia +12, non è detto infatti che i contenuti del gioco siano adatti a tutti gli adolescenti.
Anche la Giordania ha recentemente chiesto il ban del gioco in quanto, oltre a creare dipendenza, è contraria all’uso eccessivo di violenza nel gioco.
La Fortnite World Cup
Ma nonostante le continue critiche, Fortnite rimane il titolo più giocato dai giovanissimi ed Epic Games ha lanciato anche un torneo a tema. Da aprile sono cominciate le gare di qualifica per le categorie: singolo, coppie e creativa.
Oltre 40 milioni di giocatori hanno partecipato ai tornei con 200 paesi in gara. La finale si è tenuta tra il 26 e il 28 luglio a New York City, dove i migliori giocatori si sono contesi i 30 milioni di dollari in palio. Durante le gare, i fan hanno raggiunto le 19.000 presenze allo Arthr Ashe Stadium e 2,3 milioni erano invece gli spettatori solo sulla piattaforma di youtube.
A vincere il premio per il Singolo è stato Kyle “Bugha” Geirsdorf un giocatore del team Sentinels, di soli 16 anni. Bugha si è aggiudicato il titolo di campione del torneo con 59 punti, portando a casa 3 milioni di dollari. Ma anche i giocatori dal 2° al 4° posto hanno ricevuto dei premi pari a più di un milione di dollari in totale.
Per la categoria Coppie il premio, sempre di 3 milioni di dollari, va alla coppia Nyhrox e Acqua che hanno totalizzato 51 punti.
In contemporanea alla Fortnite World Cup si è tenuta anche la Creative World Cup, composta da 8 squadre di 4 giocatori, dove ha vinto il team Faze Cizzorz. È stato distribuito un ulteriore milione di dollari a diverse associazioni benefiche grazie al Celebrity Pro-AM. A concludere l’evento c’è stato il secondo concerto di Dj marshmello in diretta alla fine del torneo.
Qualche giorno dopo il torneo, il primo agosto, è stata anche rilasciata la stagione 10 di Fortinite. Molte le novità tra cui missioni speciali, un nuovo Pass battaglia, oltre 100 ricompense da sbloccare con molti nuovi contenuti da scaricare.
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