Dopo aver scoperto i videogiochi più strani dell’ultimo decennio ecco una panoramica dei migliori videogiochi open world dal 2010 al 2019. Ovviamente questo elenco non potrà essere esaustivo. Cosa si intende però per open world? Si tratta di giochi di esplorazione e avventura dove il punto cardine è il viaggio, l’obbiettivo si raggiunge anche perdendosi tra le strade del percorso e scoprendo zone nascoste della mappa.
I videogiochi open world da giocare almeno una volta
Specifichiamo prima di tutto che open world non è esattamente un genere, ma più che altro una caratteristica che è quindi applicabile a più generi.
Red Dead Redemption
Stiamo parlando del gioco del 2010, la trama è invece ambientata nel Far West del 1911. Dove inizia la storia di John Marston, ex membro della banda di Dutch van der Linde. Marston è ricercato e le autorità locali hanno sequestrato sua moglie e suo figlio, li libereranno solo in cambio degli altri membri della sua banda.
Per compiere l’impresa si dovrà quindi esplorare il West alla ricerca della banda di Dutch van der Linde cavalcando tra le praterie e perdendosi a contemplare il paesaggio.
Fallout: New Vegas
Se non vi piace l’ambientazione western allora magari apprezzate i paesaggi post-apocalittici. Siamo nel 2281 a Las Vegas, diventata ormai New Vegas, dopo una tragedia nucleare causata dalla guerra tra Stati Uniti e Cina nel 2077.
In questo gioco open world ci si immedesimerà in un corriere che deve consegnare un pacco ad un certo Sig. House. Inizia così una vera e propria caccia all’uomo tra le strade surreali di questa nuova Las Vegas, il connubio tra main quest e attività secondarie fa di questo titolo un dei più giocabili e godibili sul mercato.
Gran Theft Auto V
Saltiamo al 2013, con un gioco di corse in auto. Come non citare GTA V, uno degli open world più interessanti di sempre. Anche perché GTA è stato capace di avvicinare pubblico non per forza appassionato di automobili o corse.
La trama è comunque un pilastro di Gran Theft Auto V, un intreccio sapiente tra le storie personali dei tre protagonisti Michael, Trevor e Franklin.
The Witcher III: Wild Hunt
La saga di The Witcher è da poco approdata sulla piattoforma Netlix e, per chi non lo sapesse, si basa su una serie di videogiochi iniziata nel 2007. La storia narra le vicende di Geralt di Rivia e nasce ancora prima dalla penna di Andrzej Sapkowski.
The Witcher III ridisegna il concetto di open world: la mappa è vasta e variegata, e sono disposte al suo interno molte attività e personaggi interessanti. Sulla strada potrete ottenere più di 800 premi, che sono valsi al videogioco il titolo di videogioco con più vittorie dopo The Last of Us.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
L’ultimo capitolo delle leggende di Zelda è del 2017, iniziata ormai nel lontano 1986. In questo caso il regno di Hyrule ha una mappa davvero sconfinata, tutta da esplorare, tra suggestioni fiabesche e fantasy.
In questo open world è possibile davvero esplorare fin oltre l’orizzonte, si potranno scalare montagne, attraversare torrenti e interagire con ogni elemento che si incontra sul proprio cammino.
Red Dead Redemption 2
Chiudiamo il cerchio arrivando al secondo capitolo di Red Dead Redemption uscito proprio l’anno scorso. Anche se si chiama 2 non stiamo parlando di un sequel del titolo, ben sì di un prequel.
Questa volta ci troviamo ad interpretare i panni di un altro membro della banda di Dutch, Arthur Morgan. Incontreremo personaggi affascinanti e variegati, vivremo momenti emozionanti e vedremo scorci davvero mozzafiato grazie ad una grafica incredibilmente realistica.