“Sconnessi Day” è il nome di una nuova iniziativa che mira a incentivare l’uso consapevole del Web.
Come abbiamo visto in questo articolo, la dipendenza da smartphone è un fenomeno in continua espansione. Ancora più diffusa, secondo alcuni dati, sarebbe la dipendenza da Internet. Soprattutto fra il pubblico dei giovanissimi, ma anche dei professionisti che sono abituati a trascorrere lunghe ore al computer.
Un utilizzo smodato di Internet comporta però gravi rischi. Per contrastare il fenomeno, che sta assumendo contorni allarmanti in tutto il mondo, è nato “Sconnessi Day”.
Una giornata in cui l’unica regola cardine è il divieto a connettersi a Internet. Ventiquattr’ore in cui riscoprire forme di comunicazione vecchio stampo, riavvicinarsi agli affetti e calarsi in una dimensione molto più umana e molto meno virtuale.
“Sconnessi Day” contro la dipendenza da Internet
“Sconnessi Day” nasce come iniziativa promossa, fra l’altro, dal Ministero della Salute.
In aggiunta all’organizzazione dell’evento, che si è tenuto il 22 Febbraio, il Ministero ha inoltre in lavorazione un corso di aggiornamento su questo spinoso argomento.
In particolare il corso verterà su “Internet e Adolescenti; Internet Addiction Disorder e Cyberbullismo”. Infatti la preoccupazione è soprattutto per le fasce più giovani degli utenti.
Ragazzi e adolescenti ogni giorno vengono martellati dalla presenza invadente di Internet nelle loro vite. Il tempo che si trascorre online è quasi superiore a quello che si passa scollegati. Di conseguenza i ragazzi sono sempre più esposti alle insidie e ai rischi dell’abuso di Internet.
Ne consegue un aumento anche della piaga dilagante del cyberbullismo. Se i rapporti sociali si spostano sempre più sul Web, anche i comportamenti nocivi trovano su Internet un terreno fertile. Tanto più che per i bulli del Web basta scegliere uno screen name per nascondere la propria identità.
Questi, e la mancanza di comunicazione fra persone non collegate a Internet, i rischi di vivere costantemente “iperconnessi”. Una situazione allarmante contro cui “Sconnessi Day” è solo il primo passo.
“Sconnessi”, un film contro l’abuso di Internet
A dare lo sprone allo “Sconnessi Day” è il film “Sconnessi”, ultima fatica di Christian Maranziti.
Nella pellicola, con Fabrizio Bentivoglio, Carolina Crescentini e Ricky Memphis, è affrontato il problema dell’uso di Internet senza alcun tipo di filtro critico.
Il film è uscito nel 2018 e racconta il progressivo avvicinarsi di una famiglia costretta, da cause naturali, a fare a meno di Internet. La disconnessione forzata causa in un primo frangente fenomeni di isteria e delirio. Solo il tempo e un lavoro minuzioso per ricucire fragili relazioni umane impedirà alla situazione di degenerare del tutto.
Sulla scia del film è diventato virale anche l’hashtag #SconnessiDay, per tutti quelli che hanno annunciato la loro partecipazione all’iniziativa.
La “giornata senza Internet” parte dal grande schermo e arriva nella vita quotidiana, per ricordarci di non trascurare i contatti umani “isolandoci” in una falsa socialità virtuale.
“Sconnessi Day” continua anche dopo il 22 Febbraio
Ma l’iniziativa “Sconnessi Day” non si è limitata al solo 22 Febbraio. Perché un giorno solo non basta, soprattutto per fronteggiare un fenomeno così esteso e dai contorni tanto sfumati.
L’invito, per chi vuole partecipare e mettersi alla prova, è quello di sconnettersi completamente per un’ora ogni giorno. Un’ora, fra l’altro, ben precisa; dalle 20.30 alle 21.30, quando la maggior parte delle persone è riunita al tavolo per cenare.
Questa soluzione vuole incentivare un ritrovato contatto fra le persone e aprire spiragli di dialogo che trascendano Internet, e il Web.
Un’ora in cui si spengono smartphone, cellulari e computer e si guardano negli occhi le persone che abbiamo intorno. Attraverso un impegno costante e prolungato nel tempo, si può imparare a “disintossicarsi” dal Web.
Ma è fondamentale, perché lo “Sconnessi Day” abbia successo, applicarsi con criterio e determinazione. Come in tutti gli ambiti della vita, solo con consistenza e impegno si possono ottenere grandi risultati.
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