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Di chi è lo spazio? Una questione a cui forse molti non hanno mai pensato. Un problema che i primi astronauti sulla Luna non avevano neanche considerato, ma che si sta rivelando via via sempre più attuale. Tanto che Usa e Cina hanno iniziato a scontrarsi proprio sulla sua proprietà, nei giorni scorsi, rivendicando il diritto di possedere, se non tutta, almeno in parte il satellite della Terra.
Usa e Cina: di chi è la Luna?
Non si tratta di un litigio teorico, gli Usa infatti ha promulgato atti formali sostenendo che lo spazio è sfruttabile da loro e dai loro cittadini, sostenendo anche i loro diritti ad utilizzare la Luna e gli asteroidi senza vincoli o limiti.
In sostanza l’America vorrebbe giocare alla colonizzazione in stile: il primo che arriva ne diventa proprietario, il che ha qualcosa di molto familiare con il passato di questa potenza economica.
Ma la Cina in merito risponde sostenendo, già da alcuni anni tra l’altro, che invece vuole proprio evitare si creino monopoli su uno spazio esteso e inesplorato come l’Universo.
Nel 2018 Ye Peijian capo del programma lunare cinese, fece un’interessante paragone tra il mare e lo spazio. Sostenendo di fatto che come il mare, lo spazio non dovrebbe essere di nessuno.
Attualmente lo Space Act del 1967 esclude che i corpi celesti siano di proprietà di qualche stato perché “patrimonio comune dell’umanità” , ma ne permette lo studio a livello scientifico. Sostiene inoltre che “lo spazio extra-atmosferico non è soggetto ad appropriazione nazionale né rivendicandone la sovranità, né occupandolo, né con ogni altro mezzo”.
Lo Space Act fu firmato, tra gli altri, anche dagli Stati Uniti d’America.
Perchè tutti vogliono la Luna
Il nostro satellite è così conteso perché da un lato si spera di estrarre dalle rocce lunari materiali rari sulla Terra. Ma dall’altro lato, il motivo principale di tanto interesse sta nella ricerca di idrogeno, ossigeno e trizio (un isotopo dell’idrogeno). Questi elementi potrebbero essere molto utili per realizzare il tanto agognato campo base per i viaggi su Marte.
Proprio per questi motivi i cinesi temono che gli Usa tentino di accaparrarsi la Luna. C’è da sottolineare infatti che oltre al già citato Space Act del 1967, gli Stati Uniti non hanno mai più firmato trattati a riguardo e che prima Obama e ora Trump hanno emanato ordini esecutivi che favoriscono la rivendicazione del satellite della Terra.
Un periodo difficile
C’è da dire che i battibecchi tra Usa e Cina, in questi ultimi anni, vanno ben oltre alla proprietà della Luna. Attacchi, accuse, chiusura delle importazioni e delle esportazioni, hanno reso questi mesi molto tesi quelli tra Stati Uniti e Cina.
Inoltre da quanto si è insediato Trump i rapporti sono peggiorati ulteriormente. L’arrivo del Covid-19 poi non ha aiutato il clima aumentando i dissapori tra i due stati.
La proprietà della Luna quindi non è altro che un’altra goccia nel mare dei problemi tra gli Stati Uniti d’America e la Repubblica Popolare Cinese.
Ora forse si sta intravedendo un po’ di luce, forse, tra le due potenze economiche, proprio dopo che la pandemia ha messo in ginocchio l’economica mondiale.
La ripresa è necessaria per tutti, per questo il vice premier Liu He sostiene che si debba rafforzare la cooperazione macroeconomica. Tuttavia le accuse di Trump riguardo al fatto che sia stata la Cina a diffondere il virus e la dura replica di Pechino diventano nuovi capitoli aperti nello scontro.
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