Fino a pochissimo tempo fa alla domanda “Chi è il re dello streaming?” non avremmo avuto alcun dubbio a rispondere che, il re indiscusso dello streaming, fosse Netflix. Ma oggi possiamo dire lo stesso? Le piattaforme di streaming si sono moltiplicate: Amazon Prime Video, Infinity, Now Tv, Hulu, Apple Tv +, Tim Vision, Disney +. Proprio quest’ultimo è stato lanciato nel corso della quarantena che abbiamo vissuto negli ultimi mesi. Ma cosa è successo alle piattaforme di streaming durante il lockdown?
Netflix non è più sola
Netflix ha aperto le porte al servizio di streaming, ma ora che non è più sola la concorrenza è spietata. I costi si avvicinano tutti più o meno alla stessa cifra, la battaglia, quindi, dovrà giocarsi su un altro campo. Ma quale?
La caccia è al miglior film da distribuire, alcuni titoli si trovano sui cataloghi di diverse piattaforme, ma altri solo su una. Ed è così che, se per esempio, vogliamo vedere la nostra serie tv preferita, ma anche qualche film Disney insieme ai bambini, saremo costretti a sottoscrivere due abbonamenti, e non uno.
Ogni piattaforma di streaming ha le proprie caratteristiche, dobbiamo solo scegliere quale fa più al caso nostro. Netflix è il re indiscusso delle serie tv. Inoltre, il suo punto di forza, è un vastissimo catalogo di titolo inediti. Moltissimi dei film e delle serie tv, infatti, sono esclusive Netflix! E questo è qualcosa che le altre piattaforme ancora non possono vantare.
Prime Video si avvicina molto, per caratteristiche, a Netflix, ma il catalogo è completamente diverso, perciò attenzione prima di scegliere.
C’è poi Dazn, la piattaforma di streaming per lo sport. Infinity, che, al contrario di Netflix, punta più sul cinema che sulle serie tv. Ma attenzione, perché su Netflix mancano alcune serie tv che su Infinity, invece, ci sono.
C’è, infine, Disney + che, senza alcun dubbio, è la migliore piattaforma per il cinema per famiglia. Il suo catalogo comprende tutte le produzioni Disney, Pixar, Star Wars, Marvel e National Geographic.
Come fare, quindi, a scegliere con quali di essi passare la quarantena?
Piattaforme di streaming e quarantena
Per le piattaforme di streaming la quarantena è stata davvero un periodo d’oro. Un’impennata d’ascolti senza precedenti per tutte le piattaforme. Tanto che alcuni hanno dovuto abbassare la qualità video per non rischiare di sovraccaricare i server e far saltare tutto.
Stiamo parlando di Netflix, che ha ridotto del 25% il suo bitrate, per continuare a garantire a tutti una quarantena tra una serie tv e l’altra. Ma anche di Youtube, che ha abbassato la definizione dei propri video.
Anche Disney +, che ha debuttato proprio durante la quarantena ha abbassato il proprio bitrate del 25%.
Sono stati davvero tanti quelli che hanno deciso di passare la quarantena sul divano, davanti alla tv, con l’aiuto di una buona piattaforma di streaming. Secondo un’inchiesta gli italiani in quarantena hanno passato in media ben cinque ore e mezza al giorno su una piattaforma di streaming, tramite tv o un qualsiasi altro dispositivo.
I numeri parlano chiaro: durante la quarantena Netflix ha visto un incremento delle visualizzazioni del +332%, mentre Prime Video del 266%.
Tutto ciò, ovviamente, nonostante tutti i set siano attualmente chiusi. Quindi, non vi alcuna nuova programmazione. Ma i cataloghi sono così ampi che non basterebbe tutta la quarantena per vedere tutte le serie tv.
Le iniziative solidali delle piattaforme di streaming
Come tutti, anche le piattaforme di streaming sono venute incontro alle esigenze degli utenti chiusi in casa a causa del coronavirus. E allora si rincorrono le iniziative solidali, che, oltre a portare grandi benefici ai propri utenti, fanno anche salire il proprio indice di gradimento, affossando la concorrenza.
A inizio, quarantena, ad esempio, Amazon Prime Video aveva reso il servizio disponibile gratuitamente alle zone rosse. Ma con l’avanzata dell’epidemia e l’ampliamento della zona rossa il servizio gratuito è stato sospeso.
Su Apple Channel, invece, Starzplay è disponibile ad appena 0,99 euro al mese per i primi tre mesi. Anziché al normale costo di 4,99 euro al mese.
Infinity, invece, anziché offrire il normale mese di prova gratuito, in questa occasione così particolare ne offre due.
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