Schermi proiettati, programmi che si avviano con un gesto, forse state pensando che siamo parlando del celebre film Minority Report in cui Tom Cruise utilizzava un computer semplicemente muovendo le mani in aria. E invece no, l’ufficio del futuro è realtà secondo Andrew “Boz” Bosworth, capo Ar e Vr di Facebook e sembra anche che non dovremmo attendere poi così tanto per vederlo.
L’ufficio del futuro
Come dicevamo il capo Ar e Vr di Facebook “Boz” Bosworth ha condiviso in un tweet un filmato molto curioso in cui mostra una piattaforma davvero particolare che lui utilizza presso il suo ufficio.
Niente guanti speciali, ma un casco che permette di utilizzare la mixed reality (cioè quello che si intende per realtà virtuale e aumentata utilizzati insieme). Una volta indossato, l’utente potrà veder creato davanti a se tutto quello di cui ha bisogno per il suo lavoro.
Uno, due o anche dieci monitor, tastiera e shortcut personalizzati, niente mouse ovviamente, perché per cliccare si utilizza direttamente il dito indice. Nel video “Boz” Bosworth mostra il suo ufficio del futuro: ha due display davanti a se, poi ne fa comparire un altro che inserisce nel mezzo ai precedenti e scrive su una tastiera virtuale.
Non si tratta di un montaggio a posteriori “Boz” Bosworth lo specifica nel tweet, ma è un vero filmato realizzato grazie al casco prototipo realizzato in azienda che può anche riprendere quello che succede.
As we think through supercharging remote work and productivity, we’ve been working on mixed reality concepts that builds on existing technologies like Passthrough to allow people to switch between real and virtual worlds
Boz in particolare parla di Passthrough. Questo termine indica quella tecnologia che permette di vedere sia la realtà che l’ambiente virtuale, questi due mondi vengono “fusi” in un unica immagine permettendo così di poter lavorare su entrambe perché una non esclude l’altra.
In pratica con questa tecnologia è possibile fare videochiamate, guardare più schermi, scrivere e poi nel frattempo riuscire a prendere una tazza di tè o salutare un collega senza fatica guardando “attraverso” gli schermi virtuali.
Come può essere d’aiuto sul lavoro
L’ufficio virtuale sarà il nostro futuro per molti aspetti. Primo fra tutti non servirà avere molti monitor, tastiere e altri accessori, basterà, in questo caso, soltanto un casco per poter avere tutto quello di cui si ha bisogno.
Anche a livello ecologico può avere effetti positivi, proprio perché c’è meno bisogno di “strumenti fisici”. Inoltre il fatto di avere sempre tutto a portata di mano in un secondo rende il lavoro più agevole anche se non sei nel tuo ufficio.
Un sistema flessibile che permette di sfruttare la comodità di sistemi portatili come i laptop con la potenza di una struttura più complessa come un computer desktop con più monitor.
Attualmente sembra che tutte le più grandi aziende ci stiano provando a trovare una soluzione di mixed reality effettivamente efficace. Ci ha provato Google con i suoi Google Glass, ci ha provato Apple allo stesso modo o addirittura le lenti a contatto di Mojo Vision. Ci ha provato Microsoft con le su HoloLens e Oculus con Quest.
Magic Leap, che sembrava sparita fino a qualche giorno fa, ha appena ricevuto un notevole finanziamento da 350 milioni di dollari proprio per un nuovo progetto di mixed reality. Ma Magic Leap ha fatto una scelta importante: è passata dal videogioco al mondo delle imprese. Quindi forse manca davvero poco per scoprire quale sarà il nostro ufficio del futuro.
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