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L’e-commerce britannico MusicMagpie ha stilato una classifica dei videogiochi più popolari in base a quanto fruttano ai loro creatori.
La ricerca di MusicMagpie
Anche se molto competitivo, il settore videoludico è in continua crescita, sopratutto negli ultimi anni. Nel 2019 ha realizzato più di 120 miliardi di dollari, molto più rispetto ad altri settori dedicati all’intrattenimento come musica e cinema.
MusicMagpie, un e-commerce che vende prodotti tecnologici, incuriosito dal fenomeno ha raccolto i dati pubblici per creare un report sui guadagni delle principali aziende di software. In particolare è stato scelto il campione di tempo di 60 secondi. Vengono considerati nel calcolo tutte le micro-transizioni, gli abbonamenti e le copie fisiche vendute, oltre agli acquisti in-game (che spesso permettono non solo di personalizzare personaggi o ambienti, ma proprio di procedere nel gioco).
La classifica dei videogiochi: dal 10° al 5° posto
In fondo alla classifica troviamo Apex Legends, il videogioco sviluppato da Respawn è uscito poco più di un anno fa, nel febbraio del 2019. Disponibile su molte piattaforme: PC, PS4 e Xbox One, ha registrato subito un impennata di giocatori: dopo solo un mese erano già in 50 milioni. Si tratta di un battle royale free-to-play e nonostante sia quindi gratuito giocarci, grazie alle micro-trasizioni e gli acquisti in-game, guadagna circa 929 euro al minuto.
Subito dopo troviamo Grand Theft Auto V. Considerando tutta la saga è sicuramente uno dei più venduti in tutto il mondo, nonostante sia anche stato reso gratuito sullo store di Epic Games. Quanto vale questo videogioco? GTAV incassa ben 1041 euro al minuto. C’è da dire che tutta la parte online dedicata agli accessori, oltre che alle auto e agli abiti, è sempre costantemente aggiornata ed è proprio qui che GTAV conta le maggiori entrate.
All’ottavo posto della classifica dei videogiochi più redditizi ecco Overwatch, uno sparatutto in prima persona che è al suo quarto anno di attività. Anche in questo caso i maggiori incassi si contano con la vendita di abiti, emote e spray decorativi, contenuti nelle loo-box (casse premio casuali) portando il titolo a guadagnare 1043 euro ogni 60 secondi.
Ecco che arriva Call of Duty: Modern Warfare, sul mercato da ormai più di 20 anni è diventato un vero e proprio franchise. L’ultimo titolo uscito lo scorso autunno riesce a guadagnare 1128 euro al minuto.
Al sesto posto un gioco sportivo: FIFA 19. Anche se l’anno scorso è stato rilasciato FIFA 2020, quello più utilizzato (e che genera più introiti) è la versione precedente. Questa versione infatti ha una particolare modalità di gioco: la FIFA Ultimate Team, contestata perché le casse premio acquistabili ricordano un po’ il gioco d’azzardo) fa guadagnare alla EA 1375 euro al minuto.
Subito dopo ecco Anthem, anche l’uscita di questo titolo risale allo scorso febbraio 2019. Nonostante gli sviluppatori abbiano abbandonato il progetto, creando molto scontento agli appassionati, il gioco incassa comunque 2100 euro al minuto.
Dal 4° posto fino al 1°
Siamo alla base della vetta, al quarto posto troviamo lo sparatutto in prima persona CrossFire. Il titolo risale al 2007, grazie ad un costante aggiornamento fa intascare ai suoi produttori 2450 euro ogni sessanta secondi.
Ma eccoci sul podio della classifica dei videogiochi più redditizi: al terzo posto League of Legends. Titolo di punta della Riot Games, è presente sul mercato da ormai undici anni e produce 2625 euro al minuto.
Al secondo posto ecco Dungeon Fighter Online. Con la sua grafica 2D è un classico “beat-em up” amato sopratutto in Giappone e in Corea e incassa ogni minuto 2800 euro.
Ma provate ad indovinare chi c’è al primo posto? Ovviamente è lui: Fortnite. Diventato ormai una pista di lancio anche per altri canali guadagna ogni sessanta secondi una cifra come 3151 euro, confermandosi come il titolo più forte degli ultimi tre anni.
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