Una delle cose che probabilmente non vi sono mancate durante il lockdown, è lo stress di trovare parcheggio, ma come vi sentireste se ci fosse una tecnologia, chiamata Internet of things, in grado di aiutarvi?
Che cos’è e come funziona “Internet of things” o, tradotto letteralmente, l’Internet delle cose?
L’Internet delle cose (IoT) è una tecnologia che cambierà presto completamente il nostro stile di vita. Si tratta di una serie di chip e sensori che collezionano dati (big data) sulle nostre abitudini quotidiane, mentre un software le trasforma in smart data, cioè informazioni che possono rendere la nostra vita più facile, secondo le nostre esigenze e preferenze.
I settori che possono essere gestiti attraverso questa tecnologia sono vari come ad esempio:
La gestione della casa
Questo ambito somiglia in certi sensi alla Domotica, ma gestisce le vostre preferenze in modo più personalizzato e intelligente.
Azioni che fanno parte della vostra quotidianità come ad esempio a che temperatura preferite mettere il riscaldamento, che tipo di luci vi piace accendere per rilassarvi la sera, a che ora mettete in moto la lavatrice e tante altre piccole informazioni sono registrate e automatizzate per rendere l’ambiente casalingo ideale e adatto alle vostre esigenze.
La salute
In questa categoria rientrano tutti i devices che sostengono il vostro benessere e lo stato di salute. Per esempio, il sistema può suggerire che è il momento di rilassarsi o di fare un po’ di sport e perché no, può anche ricordarvi di prendere quelle pillole che vi scordate sempre!
La sicurezza e i trasporti
Questo settore comprende la gestione delle informazioni sul traffico, nel caso vi spostiate in macchina, o, nel caso utilizziate i trasporti pubblici, le informazioni relative all’arrivo e alla partenza dei mezzi e la gestione intelligente dell’abbonamento.
Anche in ambito aziendale le applicazioni sono molteplici e si snodano in un’ottica di un utilizzo intelligente delle risorse.
Sia che si tratti di risparmiare energia per salvaguardare l’ambiente o rendere le condizioni lavorative eccellenti per stimolare la produttività, l’Internet delle cose è al servizio dell’azienda e dell’economia.
Internet Of Things e mobilità
Ma torniamo al problema principale: dopo un lungo lockdown, vi siete finalmente guadagnati l’opportunità di fare un’attività ricreativa.
Che desideriate recarvi al parco, al mare o semplicemente al centro commerciale, è strategico arrivare prima degli altri, per poter difendere il proprio metro e mezzo di distanza sociale.
Solo un ostacolo si pone tra voi e l’agognata meta: il parcheggio!
È questo il momento di far entrare in azione il Narrow Band-IoT: la nuova frontiera di comunicazione tra dispositivi che utilizzano tecnologie Internet of things in grado di trasmettere informazioni su reti 4G.
NB-IoT è considerata un’evoluzione dello standard Long Term Evolution (LTE), ovvero una tecnologia wireless a banda larga progettata per soddisfare esigenze di comunicazione sempre più complesse.
Le caratteristiche dei sistemi che utilizzano l’NB-IoT sono particolarmente interessanti per ambienti industriali e urbani complessi, come per l’appunto un parcheggio, perché danno la possibilità di superare gli ostacoli fisici (cassonetti, muri, scatole) e sono in grado di scoprire un numero ampio di dispositivi collegati.
Tecnologia futuristica o futuro della tecnologia?
Internet of things è già una realtà in parecchi paesi Europei, come l’Olanda. In Italia si sta attualmente preparando il terreno all’entrata di questa tecnologia con degli studi on site eseguiti nella periferia di Verona, dove alcuni parcheggi sono stati dotati di antenne che comunicano con sensori interrati nell’asfalto attraverso il protocollo NB-IoT.
È proprio l’azienda Intercomp, di non celato orgoglio italiano, a vantare la progettazione e la produzione di software gestionali, app mobili e sensori che permettono di gestire queste tecnologie.
Sicurezza e privacy, la vera sfida
È opportuno sottolineare l’attenzione portata al rispetto delle normative sulla salute dell’utilizzatore. Tutti i dispositivi devono infatti fare un corretto uso dello radio-spettro, non devono emettere eccessivo rumore o essere troppo sensibili alle interferenze di altri apparecchiature.
Anche la tutela della sicurezza dell’utente dalle onde elettriche o elettromagnetiche è di fondamentale importanza.
Inoltre, lo sviluppo dell’IoT esorta le aziende a preservare la privacy. Uno degli imperativi infatti è che la raccolta delle informazioni dei consumatori avvenga in trasparenza e solo con il loro esplicito consenso.
Anche l’adozione delle migliori pratiche in materia di sicurezza dei dati è tra le priorità delle aziende che decideranno di partecipare all’avventura IoT.
Tutte grandi sfide che, se raccolte, potranno mostrare la forza del settore tecnologico italiano.
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