La Disney ha pubblicizzato tanto il suo ultimo film, ispirato al romanzo di Eoin Colfer, Artemis Fowl, tanto da suscitare l’interesse di molti. Ma come è successo per molti altri film che sarebbero dovuti uscire al cinema nei mesi del lockdown, l’uscita, oltre ad essere stata rimandata, è stata anche spostata dal grande schermo alle piattaforme di streaming. In questo caso, essendo, appunto, una produzione Disney, Artemis Fowl è disponibile nel catalogo di Disney Plus dal 12 giugno.
La trama di Artemis Fowl
Liberamente ispirato ai due libri dello scrittore irlandese Eoin Colfer, Artemis Fowl racconta il viaggio dell’omonimo genio dodicenne che combatte con la forza e l’intelligenza contro le fate che sembra si celino dietro la scomparsa del padre.
Artemis Fowl è dotato di una grandissima intelligenza, così come suo padre e tutti i suoi avi. Ma quando suo padre scompare misteriosamente, lasciando la famiglia in disgrazia, Artemis parte per un viaggio alla sua ricerca.
Ma il viaggio alla ricerca del padre si trasforma ben presto in un’avventura incredibile. Artemis si imbatte in un’antica civiltà dimenticata, quella delle fate, che abitano nelle profondità della terra, nella città di Cantuccio.
Le fate si erano ben nascoste nelle profondità della terra, per sfuggire agli esseri umani, da loro chiamati Fangosi, che da sempre vogliono appropriarsi dei loro tesori.
Artemis è sicuro che ci siano proprio le fate dietro alla misteriosa scomparsa del padre e inizia così una lotta che ha dell’incredibile. Al suo fianco ci saranno numerosi personaggi, come una fata un po’ esuberante, il Capitano Spinella Tappo, o Leale, la sua fedele guardia del corpo.
A capitanare le fila delle fate, invece, ci sarà il Comandante Tubero.
Produzione e distribuzione
È dal 2001 che è stata annunciata la volontà di una produzione cinematografica ispirata alla saga per ragazzi Artemis Fowl, scritta da Eoin Colfer. Il ciclo Artemis Fowl è composto da otto libri: Artemis Fowl, L’incidente Artico, Il Codice Eternity, L’inganno di Opal, La Colonia Perduta, La Trappola del Tempo, Il Morbo di Atlantide, L’Ultimo Guardiano.
Il film del 2020, diretto da Kenneth Branagh, prodotto e distribuito da Walt Disney Pictures e TriBeCa Productions, è liberamente ispirato ai primi due libri della saga.
Nel 2013 la Disney ne acquistò i diritti, ma rimase in stand by fino al 2018, quando ne fu annunciata l’uscita. Nel Novembre 2018 fu rilasciato il primo teaser. Inizialmente l’uscita era prevista per il 9 Agosto del 2019 negli Stati Uniti e per il 20 Settembre in Italia.
L’uscita fu poi rimandata per il 29 Maggio 2020 negli Stati Uniti e per il 27 Maggio in Italia. Ma nemmeno ciò fu possibile, a causa del lockdown dovuto al Coronavirus. Alla fine l’uscita è stata spostata su Disney +, la piattaforma streaming firmata Disney, per il 12 Giugno 2020. Attualmente Artemis Fowl è parte del vasto catalogo della piattaforma.
Ma dopo tanta attesa la critica come ha accolto l’ultimo film della Disney? Non benissimo devo dire. La critica più grande è stata mossa in merito all’adattamento dei personaggi, dal libro allo schermo. Artemis, ad esempio, diventa, da piccolo criminale in erba, fiero e geniale ladro, sfrontato e scorretto, si trova, nel film, a dover svolgere alcune azioni criminali solo forzatamente, per un bene superiore e un fine nobile.
Curiosità su Artemis Fowl
La maggior parte delle riprese di Artemis Fowl si sono svolte all’interno dei LongCross Studios di Londra, ma per riprendere alcune scene il cast si è spostato in Irlanda del Nord e fino all’estremo oriente, a Ho Chi Minh e Taipei.
La ricostruzione di alcune scenografie, invece, come il paese di Cantuccio e il maniero dei Fowl, è avvenuta all’interno di alcuni teatri londinesi.
Proprio la villa dei Fowl gioca un ruolo fondamentale nel libro e nel film volevano far sentire forte questo legame. Per questa ragione inizialmente si è cercata una casa vera che richiamasse quella del romanzo, ma alla fine si è scelto di ricostruirla da zero, non solo quella usata per le scene all’interno del teatro, ma una vera villa all’aperto.
Gli oggetti di scena giocano in questo film un ruolo fondamentali, essi stessi raccontano una storia, già da soli. Artemis Fowl, nonostante le critiche, merita di essere visto, e aspetta solo questo, su Disney +.
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