Traduttori online: la guerra delle macchine

Deepl, Google Translate e Microsoft Translator a confronto

Chi non ha mai sognato guardando Matrix di poter inserire una spina nella colonna vertebrale e imparare, tra tecniche di combattimento e saper pilotare un elicottero, una lingua straniera? Purtroppo, essendo questa tecnica ancora fuori portata, avrete già fatto probabilmente affidamento a dei traduttori online

Matrix aveva ragione

Su una cosa Matrix aveva ragione: a un certo punto le macchine diventeranno intelligenti

I traduttori online si basano infatti sul sistema di “machine learning”, tradotto in Italiano “apprendimento automatico”. In realtà, proprio in questo caso, la traduzione non è molto corretta. Il termine automatico dà infatti l’impressione che si tratti di un processo passivo, mentre è tutto il contrario

Le macchine, in questo caso i traduttori online, funzionano infatti grazie a un algoritmo che si basa sulla digitalizzazione dei comportamenti umani. In pratica l’algoritmo è la descrizione matematica del nostro modo di funzionare. In questo caso descrive quindi come funziona il cervello umano durante una traduzione.  

Deepl è l’unico tra i traduttori online a funzionare su base del machine learning: un algoritmo che descrive come funziona il cervello umano durante una traduzione.

La guerra delle macchine: Deepl contro Google translate

Amato, osannato ma spesso anche odiato, il traduttore online Google Translate era entrato a forza o a ragione nella nostra vita quotidiana come uno strumento di supporto indispensabile. 

Proprio quando pensavamo di non poter fare più a meno di Google Translate, ecco che una piccola azienda tedesca ha sbaragliato il mercato con la creazione del programma Deepl.

Deepl è un traduttore online gratuito, semplicissimo da usare e che presenta una qualità di traduzione eccellente. Se Google Translate si presentava piuttosto come un supporto al lavoro, Deepl ne diventa un vero e proprio strumento, anche nella versione di base gratuita.

Pollicino dei traduttori online, Deepl batte il gigante

La forza di Deepl risiede proprio nella sinergia tra uomo e macchina

Questo traduttore online si basa infatti sul sistema di “machine learning”. Un algoritmo imita il comportamento umano durante il processo di traduzione, permettendo alla macchina di generare testi che suonano molto naturali

La macchina funziona grazie a un super computer basato in Islanda. La differenza con Google Translate pero’ risiede nel fatto che Deepl è affiancato da una squadra di traduttori specializzati umani, che lavorano 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 per affiancare il lavoro del computer.

I traduttori online possono solo che beneficiare della sinergia tra uomo e macchina e così anche gli utenti.

Traduttori online che imparano dai propri errori

Grazie alla cooperazione di intelligenza artificiale e umana, si può notare come la qualità delle traduzioni di Deepl sia davvero molto alta. I testi tradotti hanno molta naturalezza, anche nella traduzione verso l’Italiano, lingua spesso trascurata dai traduttori online.

Inoltre Deepl è anche capace di imparare dai propri errori. Il programma permette la possibilità di cercare il sinonimo di una parola, nel caso si noti che questa è stata tradotta male, e scegliere tra varie opzioni, più adatte al contesto. Il programma registra le correzioni proposte dall’utente umano, migliorando le future traduzioni in contesti similari.

Microsoft, tra i due litiganti il terzo gode?

Tra i numerosi traduttori online disponibili in rete, non possiamo non citare Microsoft translator. Sebbene si possa pensare che Microsoft sia garante di qualità, in questo caso, il loro traduttore online, seppur veloce, non sembra essere assolutamente all’altezza dei suoi concorrenti.

Dopo pochi semplici test, si nota come la qualità e la naturalezza delle traduzioni  di Microsoft translator sono decisamente inferiori sia a quelle di Deepl che a quelle di Google Translate. 

Microsoft si salva in extremis offrendo servizi specifici per il business o le scuole come la traduzione simultanea di conversazioni o lezioni con sottotitoli, ma si dovrà dare da fare per recuperare terreno sul mercato dei traduttori online.

L’intelligenza artificiale dei traduttori online

La paura ‘umana’ che le macchine possano ad un certo punto sorpassare l’uomo, è intrinseca della nostra specie. Sul web si nota infatti il moltiplicarsi di articoli che difendono a spada tratta gli uffici di traduzione classici. 

La verità è che i traduttori online, sebbene molto efficaci, possono, per il momento, solo fare da spalla a un traduttore in carne ed ossa, perché è proprio la nostra natura imperfetta a renderci inimitabili

 

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