Stanchi di avere smartphone sempre più ingombranti? Se il vostro sogno è di tornare ad avere un telefono che sta comodamente in tasca (o in borsetta)? Ora avete finalmente un’alternativa: e si chiama Jelly 2. Senza fare troppe rinunce avrete uno smartphone pratico e maneggevole, ma che vi assicurerà ottime prestazioni.
Jelly 2: più piccolo, più conveniente
Le dimensioni contano: quelle di Jelly 2 sono di 9.5×4.9 cm, in pratica, come suggerito dall’azienda stessa, è grande come una carta di credito, ed è il successore di Jelly il primo smartphone in miniatura. La raccolta fondi per la sua realizzazione, partita su Kickstarter, sta andando più che bene. Infatti l’obiettivo iniziale era poco sopra i 40 mila dollari, ma in breve tempo ha raggiungo la folle cifra di più di 700 mila dollari da 4500 consumatori.
Piccolo e pratico, ha tutte le funzionalità di base necessarie oggigiornoA fare gola non sono solo le sue dimensioni peculiari ma anche il prezzo che sarà meno di 140 euro (159 dollari), almeno per chi lo compra ora in prevendita, il prezzo finale sarà di circa 40 dollari in più. Inoltre la consegna è gratuita e avverrà a partire dai primi di dicembre anche in Italia. Se volete acquistarne uno in anteprima avete tempo fino al 20 agosto, direttamente dalla pagina dedicata di Kickstarter.
Le caratteristiche tecniche
Ma scopriamo ora le caratteristiche del piccolo e versatile Jelly 2. A produrlo è la cinese Unihertz, che con questo modello riduce ulteriormente le dimensioni rispetto al predecessore Jelly. Se però con la prima edizione le funzionalità erano poi molto ridotte, con questo nuovo tentativo l’azienda punta a realizzare un prodotto al passo con i tempi.
Certo non potrete fare proprio tutto quello a cui siete abituati, niente applicazioni troppo pesanti insomma. Ma per un utilizzo da tutti i giorni avrete comunque un dispositivo al di sopra di un semplice strumento per fare chiamate, dandovi così grandi soddisfazioni e molta praticità.
Il sistema operativo sarà un Android 10 con una RAM da 6 Gb e un processore SoC Madiatek Helio P60. La memoria interna arriva a 128 Gb, ulteriormente incrementabile grazie alla microSD. Jelly 2 poi supporta anche la dual sim se avete bisogno di gestire più schede in semplicità.
Per la sicurezza del dispositivo potete sempre contare sul lettore di impronte digitali, sistema ad oggi comunque tra i più sicuri, inoltre è attiva la geolocalizzazione. Per quanto riguarda la rete non arriva al 5G ma c’era da aspettarselo, tuttavia copre comunque il 4G, è dotato inoltre di tecnologia NFC e del sensore ad infrarossi.
Non c’è da stupirsi però che lo schermo a disposizione sia di soli 3 pollici, anche la batteria non è potentissima ed è da 2000 mAh (anche se in questo caso l’azienda è riuscita comunque a raddoppiarne la capienza rispetto al precedente modello).
Gioie e dolori per il comparto fotografico. La fotocamera posteriore, principale, è da 16 megapixel, e sembra fare il suo dovere. Mentre quella per i selfie risulta è un po’ basica con i suoi 8 megapixel.
Per chi è Jelly 2
La Unihertz suggerisce di utilizzarlo come accompagnamento al proprio smartphone, o per chi vuole fare un digital detox.
Secondo noi potrebbe essere perfetto anche per quella fascia di pubblico che vuole rimanere in contatto con amici e parenti (vedi l’utilizzo di applicazioni come Facebook e Whatsapp), avere a disposizione un comodo navigatore portatile, senza doversi portare appresso una mattonella che non sta neanche più in tasca. Ottimo anche per chi fa sport e vuole portare con se il cellulare in modo comodo, o anche per le vacanze, quando tutte le funzioni che utilizziamo normalmente sono meno fondamentali.
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