Oggi parliamo del social del lavoro. Grazie a LinkedIn app moltissime persone hanno trovato lavoro nel loro settore d’appartenenza, ma sopratutto hanno imparato dagli altri altri utenti a scrivere il proprio curriculm vitae.
Cos’è LinkedIn?
E’ un servizio web di rete sociale gratuito (anche se alcuni servizi sono a pagamento). Principalmente si occupa dello sviluppo di contatti professionali tramite la pubblicazione e diffusione del proprio curriculum vitae.
Tra le altre cose su LinkedIn vengono diffusi contenuti specifici relativi al mercato del lavoro: infatti, molto spesso viene usato anche come motore di ricerca per stanare le aziende o le offerte di lavoro per settore.
Come funziona LinkedIn?
Partiamo col dire che LinkedIn non è un curriculum vitae on-line. Prima di tutto perché non basta aprire un account, compilare il profilo e aspettare che le aziende ti chiamino.
Il motore sono i contenuti. Anzi, i contenuti che pubblichi sulla tua bacheca sono il carburante delle tua visibilità su questa piattaforma. Il resto lo fanno le relazioni, i collegamenti ed i commenti e messaggi che riuscirai a scambiare con i professionisti del tuo settore, che successivamente per curiosità visioneranno il tuo profilo e scopriranno così le tue esperienze.
Perché aprire un account?
“LinkedIn è lo strumento più semplice e più potente per ricercare figure professionali.” (cit. Dimmi chi sei – Riccardo Scandellari).
Questo è solo la prima delle motivazioni per cui essere presenti sul social del lavoro. La seconda è che se non sai da dove cominciare per scrivere il tuo curriculum vitae potrai confrontarti con gli altri utenti, vedere come lo hanno scritto loro e prendere spunto per creare il tuo.
Ricorda la creatività
“Essere presenti con un profilo poco curato e senza la dovuta attenzione ai contenuti è uno spreco imperdonabile per tutti coloro che vogliono far nascere nuove opportunità di lavoro o far conoscere i propri servizi. In pochi visualizzano il tuo profilo se non posti contenuti interessanti e non hai un seguito” (cit. Dimmi chi sei – Riccardo Scandellari).
La cosa importante è creare un profilo che attiri l’attenzione, che crei engagement e curiosità. Dovete essere creativi e stimolare gli altri utenti a cercarvi, ad interagire con voi. In questo contesto entra in gioco il newsfeed di LinkedIn.
L’eccentricità del newsfeed
Dopo esserti creato un profilo accattivante ed una base di collegamenti al profilo interessati a ciò che fai, arriva la fase in cui inserire i contenuti.
La home page, ovvero le notizie provenienti dagli account che avrai collegato su LinkedIn, sarà lo spazio in cui leggerai le notizie del tuo settore, ma anche quella in cui tu stesso posterai messaggi, link oppure foto.
Insomma, ti muoverai proprio come faresti su Facebook. Ma cosa succede dopo?
Dopo aver postato, un utente a te collegato nota il tuo contenuto, lo reputa interessante e ti premia mettendo un banalissimo “like” (che per il social del lavoro è “consiglia”). Questa piccola e quasi insignificante azione, che su Facebook non ha praticamente impatto, su LinkedIn ha un effetto moltiplicatore della visibilità.
Su LinkedIn i post consigliati sono oro!
Su questa piattaforma, infatti, ogni volta che ricevi un “consiglia” o un semplice commento ad un tuo post, quest’ultimo viene automaticamente condiviso a tutta la tua rete di collegamenti.
Questo ti permetterà di essere al centro dell’attenzione di coloro che lavorano nel tuo settore e molto spesso instaurare collaborazioni o scovare potenziali clienti. Insomma, questo social è utilissimo se si impara ad usarlo nel modo giusto.
LinkedIn è uno strumento complesso e articolato
Purtroppo, nonostante il suo potenziale, questa piattaforma non è particolarmente facile da usare, proprio a causa delle sue innumerevoli caratteristiche che lo compongono. L’importante è capire il funzionamento e la filosofia che sta alla base di questo strumento di relazione professionale, che può aiutarti a cambiare il modo di vedere e vivere il mondo del lavoro.
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