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Sono già un paio di settimane che è scoppiata la guerra tra Fortnite e Apple e Google. Tale disputa ha visto sparire il gioco dagli store di entrambi. Ciò vuol dire che gli utenti non possono né scaricarlo né aggiornarlo.
Ma quali sono le ragioni di questa diatriba tra il videogioco che ha saputo conquistare il mondo intero e i due colossi? E quali ripercussioni si avranno? Gli utenti Apple e Google potranno tornare a giocare?
Fortnite Mobile
Fortnite ha spopolato sulle console fisse, in particolar modo su Playstation, nel 2017. Fu un successo planetario, senza equali. Nessuno ancora è riuscito a spodestarlo, diventando il videogioco più redditizio di sempre, pur essendo un free to play! È stato premiato come Miglior Gioco dell’Anno e come Migliore Videogioco Competitivo nel 2018.
E, come era prevedibile, ben presto è arrivata anche la versione mobile. Fortnite Mobile fa il suo grande ingresso nel marzo del 2018, con un battle royale per Android e iOs.
L’inizio della guerra
Tutto è iniziato qualche giorno prima di ferragosto. Moltissimi videogiocatori pensavano di poter evitare assembramenti, locali e spiagge affollate riversandosi in un luogo decisamente fuori pericolo: Fortnite. Ma improvvisamente è successo qualcosa.
Se apriamo gli store di Apple e Google non troveremo più Fortnite tra le applicazioni. E se lo abbiamo già scaricato non avremo la possibilità di aggiornarlo e, perciò, non potremo comunque giocarci, fino a quando non si sblocca la situazione.
Ciò è avvenuto a seguito dell’annuncio di Epic Games in merito all’introduzione di un proprio personale servizio di pagamenti in-app. Il servizio proposto da Epic Games era di gran lunga più vantaggioso per gli utenti, dato che non comprendeva la percentuale del 30% trattenuta dagli stores.
Ma sia Apple che Google hanno risposto all’annuncio escludendo Fortnite dai propri stores, in quanto “aveva violato i termini stabiliti quando aveva accettato di distribuire l’app attraverso i loro servizi”.
Il sistema di pagamenti in-app
Tutto ha avuto inizio, quindi, quando Epic Games ha deciso di svincolarsi dal legame che la legava con Apple e Google per quanto riguardava i sistemi di pagamenti in-app. Ma che cos’è il pagamento in-app?
Nonostante un’applicazione sia gratuita questa può richiedere agli utenti pagamenti in-app. Questo sistema è alla base, ad esempio, di Fortnite, che con il sistema di pagamenti in-app permette agli utenti di acquistare skin e molto altro.
Solo con questi specifici introiti, Fortnite è riuscita a guadagnare, solamente lo scorso anno, ben 4,7 miliardi di dollari.
Apple, Google e i sistemi di pagamenti in-app
Ecco che arriva il problema. Per scaricare un’applicazione su iPad o iPhone dobbiamo usare necessariamente l’Apple Store. Google utilizza, invece, un sistema meno stringente. Tuttavia il Playstore è comunque il servizio maggiormente utilizzato dai suoi utenti. Ma Fortnite era comunque presente sul suo store, fino a poco meno di un mese fa.
Era già da tempo che molti sviluppatori accusavano soprattutto Apple, ma anche Google, di sfruttare una posizione di monopolio che dispongono con i loro servizi per trattenere percentuali decisamente troppo alte.
Entrambi, infatti, Apple e Google, richiedono che i pagamenti in-app vengano fatti necessariamente attraverso i loro sistemi di pagamento, trattenendo una percentuale del 30%.
Una cifra decisamente troppo alta considerando che altri servizi, come PayPal o Visa, trattengono appena il 5%.
La battaglia legale di Fortnite
È così che Epic Games ha deciso di intraprendere una vera e propria battaglia legale contro i due colossi, che d’altro canto si difendono sostenendo che gli sviluppatori di Fortnite erano perfettamente a conoscenza della loro politica in merito al pagamento in-app.
Ma questa era una bomba destinata ad esplodere. Moltissimi sono, infatti, gli sviluppatori che si lamentano da tempo. Ora, che a farlo è un videogioco da 350 milioni di utenti, la vicenda è riuscita ad avere un eco globale.
Le cause contro Apple e Google sono state depositate in un tribunale della California e ci vorrà tempo affinché volgano al termine. Nel frattempo Fortnite è scomparso dagli store di Apple e Google. Ma anche questi ultimi potrebbero avere dei problemi nell’attesa. Molti appassionati videogiocatori, infatti, minacciano di non comprare più un’iPhone se questo non riaccetterà il videogioco tra le applicazioni del suo store.
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