Ormai i social sono diventati un vero e proprio lavoro. Facebook ed Instagram sopratutto mettono a disposizione degli utenti i loro marketplace per poter vendere in libertà i propri prodotti e servizi rimanendo comodamente seduti sul divano di casa propria. Ma come distinguersi nello sconfinato mondo del web? Come far sì che le proprie vetrine social attirino potenziali clienti? Se non avete la risposta a queste domande forse vi serve un social media manager.
Cos’è un social media manager?
Un social media manager è un esperto di social, che lavora nell’ambito della comunicazione digitale. Studia strategicamente il percorso che un profilo o un utente deve seguire per essere seguito ed aumentare la propria visibilità.
Insomma, grazie alla sua esperienza aziende e brand riescono a raggiungere molti più potenziali clienti, aumentando la loro possibilità di essere riconosciuti sul mercato del loro settore di appartenenza.
Di cosa si occupa?
E’ una vera e propria figura professionale – molto spesso freelance – che si occupa di creare pagine aziendali e stabilire quali canali attivare e quali no. In pratica declina i contenuti in maniera differente a seconda della piattaforma utilizzata.
Il suo intento è quello di creare e poi gestire una community di fan, moderare i contenuti e saper leggere correttamente gli insights per trarre indicazioni su come ottimizzare la strategia.
Il social media manager è un esperto in comunicazione
Per riuscire a fare tutte queste cose, il social media manager deve essere anzitutto un ottimo comunicatore. Deve conoscere gli schemi base della comunicazione e del digital marketing per poter influenzare gli utenti a suo favore – o meglio a favore dei suoi clienti.
E’ fondamentalmente un creativo digitale, ma anche uno stratega che trasforma i fan in clienti e i clienti affezionati in ambassador del brand o dell’azienda per cui lavora.
Perché è il lavoro del momento?
Semplice, perché tutti, anche che non vendono niente, sentono il bisogno di essere presenti on-line e avere un profilo social seguito.
Ormai è diventato vitale essere parte di una community digitale o ancora di più esserne il motore e promotore. Se si chiede ad un giovane sotto i 18 anni cosa voglia fare nella vita la risposta attualmente più gettonata è “l’influencer”, anche per questo motivo il lavoro del social media manager sta diventando molto gettonato.
Molti giovani che intendono intraprendere una carriera nel mondo del digitale si rivolgono a questi professionisti dei social per creare profili accattivanti. Questi profili saranno il loro biglietto da visita per collaborazioni e lavori nell’ambito della promozione di prodotti e servizi.
Il social media manager non vende niente
Rispetto a tutto ciò che abbiamo detto sinora, sembrerebbe quasi che il social media manager sia un venditore, ma in realtà è un moderatore, che assiste i venditori nella gestione delle richieste e crea per loro il bisogno necessario al loro cliente.
Negli anni molti social media manager hanno cercato di spiegare il loro lavoro a chi li conosceva per la prima volta: molto spesso si pensa che si tratti di un lavoretto da niente, visto che tutti possono aprire un profilo social e gestirlo in autonomia gratuitamente.
In realtà, le cose da gestire sono tantissime, al punto che molti creativi del settore hanno deciso di usare i loro profili social per spiegare come lavorano e dimostrare quanto sia complicato far quadrare tutto e trovare un fil rouge estetico.
Women and Men on a mission
Comunicare il proprio progetto non è mai semplice, per questo serve un occhio esterno esperto. L’obiettivo di questi creativi digitali è quello di mostrare al pubblico la mission dei loro clienti. Trasparenza, ingegno e sopratutto intesa con il cliente sono alla base di questo lavoro.
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