SpotIl cambiamento era iniziato già in concomitanza con il lockdown della scorsa primavera. Quale periodo migliore per improntare una serie di concerti nella modalità party royal di Fortnite. Ma il passaggio era in realtà già in programma da tempo e la quarantena ha solo favorito questa transizione. Era già un po’, infatti, che il battle royal più famoso del mondo voleva fare il grande salto, entrando a capofitto nel mondo dello showbusiness. Si sono appena concluse tre settimane ricche di eventi. Con il Fortnite Spotlight Festival l’isola si è animata con una serie di concerti live. Ecco come è andata l’iniziativa, mentre aspettiamo per il prossimo evento.
I primi concerti sull’isola di Fortnite
A rompere il ghiaccio e ad aprire le porte al nuovo Fortnite Spotlight Festival sono stati, lo scorso Aprile, in pieno lockdown, il Dj Marshmallo e il rapper americano Trevis Scott.
Già il periodo era decisamente favorevole per un evento online, tanto che il videogioco in quel periodo ebbe altissimi picchi di utenti connessi simultaneamente. Ma proprio il concerto del rapper americano fu un successo enorme, tanto da far segnare a Fortnite un record di utenti connessi, con ben 12.3 milioni di persone che hanno partecipato all’evento. Infrangendo, così ogni precedente record di utenti connessi in contemporanea. Il concerto del Dj Marshmallo aveva invece registrato 10,7 milioni di partecipanti.
Durante il concerto, andato in onda all’una di notte, sull’isola sulla quale, solitamente, gli utenti si sfidano fino all’ultimo sopravvissuto, Trevis Scott ha rilasciato il suo nuovo singolo e ha lanciato una nuova linea di merchandising.
Visto il successo, nei giorni successivi, Fortnite propose ben quattro repliche del concerto. I videogiocatori dovevano collegarsi trenta minuti prima per prendere posto all’evento e non intasare i server, e a chi ha partecipato fu regalato il deltaplano “Ciclone Astroworld” e due schermate di caricamento.
Ma i concerti di aprile non erano in live, ma ben sì performances registrate.
La turnata di eventi di Settembre
Con la serie di concerti appena conclusa Fortnite ha segnato un altro punto al suo tabellone. Questa volta i concerti erano veri e propri eventi live che hanno animato l’isola più famosa del gaming per tre settimane.
Epic Games ha realizzato uno studio di registrazione a Los Angeles dove i cantanti si sono potuti esibire dal vivo, davanti ai videogiocatori che, nel frattempo, avevano preso posto online.
Ecco un nuovo modo di vedere i concerti live online, è così che è nato lo Spotlight Festival ed è stato un successo.
Dominic Fike apre il Fortnite Spotlight Festival
Ad aprire il Fortnite Spotlight Festival è stato il cantante rapper americano Dominic Fike, con il suo album di debutto “What Could Possibly Go Wrong”.
Fike è salito sul palco del Fortnite Spotlight Festival lo scorso 13 settembre, per ben tre volte, aprendo le danze dell’evento che si è protratto fino al 26 settembre.
L’artista ha intrattenuto gli utenti per circa un’ora, contando circa 100 mila utenti connessi.
Altri eventi al Fortnite Spotlight Festival
“Preparati a brillare al palco principale con il debutto del nostro nuovo costume Specialista luccicante. Oppure esci dal tuo guscio e vieni a ballare con il ritorno di Tenero difensore nel negozio Oggetti. Il look perfetto da sfoggiare durante la megahit di Dominic, “Chicken Tenders”. Così Epic Games annunciava alcune delle novità che accompagnavano gli eventi di Settembre.
Il 26 settembre a salire sul palco del Fortnite Spotlight Festival è stata la boy band coreana più famosa al mondo, i BTS. Per l’occasione è stato possibile acquistare due nuove emote di ballo coreografate dalla band stessa, per seguirli sui loro stessi passi.
Dal 22 settembre in poi, invece, è possibile entrare nella modalità Creativa ed entrare nel mondo del video musicale “Dynamite”, grazie a una ricostruzione realizzata dalle community YU7A, TreyJTH e SundayCW.
Un lavoro eccezionale
I concerti live a cui gli utenti hanno potuto partecipare hanno dietro di loro un lavoro eccezionale fatto Epic Games. Grazie alle tecnologie per la realtà aumentata XR (extended reality), è stato possibile creare grafiche in tempo reale da integrare alle performances live.
Con questa nuova tecnologia non ci sembrerà più di stare all’interno di una videoconferenza ma ben si ad un vero e proprio concerto.
Purtroppo gli utenti iOs non hanno potuto godere dello spettacolo del Fortnite Spotlight Festival, a causa della battaglia legale di cui aveva già parlato in un precedente articolo.
Ora che lo studio di registrazione è pronto, la tecnologia anche e la strada è stata aperta dai primi artisti esibitosi, non ci resta che attendere i prossimi eventi.
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